DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] che come aiuto del padre e in una intensa produzione letteraria, il D. si impegnò in alcune opere di un certo , di ricostruzione ex novo secondo linee di rigorismo formale (Ibid., Genio civile, n. 2; Cava dei Tirreni, Archivio dei padri cassinesi ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] i suoi scopi pratici ed era sulla via di diventare un testo "letterario". Così, se nel codice di Vienna - usato negli ospedali ancora nel di figure umane e di vere e proprie scene di genere (i medici che preparano i medicamenti, medici che discutono ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] la memoria dell’imperatore rimane circoscritta all’ambito letterario, dove se ne costruisce un’immagine leggendaria ma non prima del IX secolo. In questo contesto, unico nel suo genere, in una prima fase il nome di Costantino è riprodotto senza alcun ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] Atman e Purusha, Atman e Brahman, documentata dai testi letterari delle Upanishad, apre la strada a ulteriori considerazioni: la è assai più profonda di quanto non si pensi in genere. In definitiva, infatti, essa assomma in un'unica immagine ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] latino originale a proposito di cose d'arte. Qualcosa del genere si può anche supporre là dove P. tenta una spiegazione . non riesce veramente a comprenderla, tranne che in certi aspetti letterari per i quali la sua critica, come si è detto, ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] , Museo civico) nonostante la censura della critica verso un genere considerato "non proprio di un artista" di alto calibro Corrispondenze dalle provincie, in Il Progresso. Giornale umoristico e letterario, 19 marzo 1851, nn. 19 s.; F. Fanzago, ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] Sembra, inoltre, che la "scoperta" di un tale genere pittorico possa essere messa in connessione con il successo dipingere nel salotto di L. Gherardi tempere di soggetto storico-letterario. Si trattenne nella cittadina toscana per un anno e vi ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] individuazione dell'a. come un tipo, o come un genere artistico particolare è un problema critico che è stato significato vastissimo: egli distingue nell'opera artistica il "contenuto letterario" e il "significato allegorico"; quest'ultimo è quello ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] la sua passione per le attività di tipo speculativo e letterario si riflette nell'adesione all'Accademia dei Ricovrati sin dal per musiche di Alessandro Scarlatti (ultimi due lavori sul genere della "tragedia per musica"), sia a carattere comico, ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] (XXXVI [1724], pp. 384 s.) e sulle Novelle della Repubblica letteraria di Venezia (I [1729], p. 14); fino al 1781 contarono vanno a collocarsi nella ricca produzione settecentesca di questo genere.
L'opera, consistente in una mera descrizione fisica ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...