(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] romanzi di H. Gardner (Monkey grip, 1977).
La vita nel bush continua a fornire il materiale per le saghe familiari, un genereletterario ancora molto in auge: O. Master in A long time dying (1985) esplora le vite di numerose famiglie di una cittadina ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] in tale terra essi sono nati e si sentono radicati. Nella prosa hanno avuto successo il racconto breve e il romanzo. In tale genereletterario eccelle M. Shamir, che nei suoi libri ("Un re di carne e sangue" e "L'agnella del povero") si è ispirato ...
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Letteratura e arte
In filologia, nella critica letteraria, nella storia dell’arte e in archeologia, termine usato, ma con significato più generico, come sinonimo di archetipo, per indicare l’esempio più [...] una tradizione, un filone narrativo, illustrativo ecc.; quindi anche l’esemplare più caratteristico di un determinato genereletterario (per es., l’Orlando Furioso è il p. del romanzo cavalleresco).
Tecnica
Primo esemplare, modello originale ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] sec. a.C. si contavano però già numerosissime pòleis. In genere la polis era disposta attorno a una rocca, chiamata poi acropoli . immaginarie), ma anche come soggetto pittorico e letterario. È nell’edilizia ottocentesca che la concezione geometrica ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] rientrano nella categoria delle 'parvenze di corpo', quali definite nel Liber de spiritu et anima.
Intanto un genereletterario fortemente segnato da suggestioni popolari aveva familiarizzato l'Occidente con viaggi di a. e apparizioni di spettri. Si ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] islamica. La prosa araba vide la luce in epoca omayyade: Ibn al-Muqaffa῾, morto intorno al 139 a.E./756, creò il genereletterario dell'adab che venne ripreso e sviluppato nel sec. 9° da al-Jāḥiẓ e dai suoi discepoli; si sviluppò inoltre una nuova ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] delle conoscenze'), che fornisce l'esatta traduzione del gr. ἐγϰυϰλοπαιδεία, non corrisponde secondo le fonti letterarie classiche a un preciso genereletterario. In senso stretto, quindi, si può dire che non esistono né in arabo né in persiano ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] distinguono tre diverse forme all'interno di questo genereletterario: le fonti liturgiche, le fonti narrative e le raccolte di miracoli. Queste categorie possono essere conservate come riferimenti di comodo, ma oggi sembra preferibile mettere l' ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] a ciascuna particolarità di funzione, per es. atto d'emancipazione di schiavi o messaggio via piccione viaggiatore, di genereletterario, di uso oggettuale, con molteplicità di modelli gerarchici e varietà di trasposizioni artistiche. In queste, si ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] periodo − dagli scritti di R. Barthes e J. Derrida.
La discontinuità e la frammentazione del linguaggio caratterizzano il genereletterario del black humor, che produce scritti in cui il dato storico è sottoposto a un rifacimento delirante e accoglie ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...