COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] Ma all'attività poetica, di saggista e di critico letterario si aggiunse ben presto quella politica che avrebbe finito rapidamente limiti dell'intervento dello Stato nel campo dell'istruzione e, in genere, nel mondo della cultura. Il C., che non fu ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Milano), che venne pubblicato sulla Vita nuova nel 1876.
Di questo periodico letterario, da poco fondato intorno a E. De Marchi e a C. Borghi , occasioni editoriali, onorificenze, e in genere una posizione di accresciuto peso personale.
Presto ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] l'esigenza di rendere accessibile al più largo pubblico un testo letterario troppo astruso e lambiccato, ma non è facile verificare la realtà di una sicura preparazione retorica. Un'opera del genere, nata nel vivo di quell'esperienza, non poteva ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] coltivasse anche qualche interesse di tipo umanistico e letterario che gli meritò una certa fama di discreto esse" per affermare che il concetto di Dio non è compreso "in alcun genere" e che esso, pertanto, "nec essentia est, nec essentiam habet" ed ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] pubblicò, a Roma, a Iesi, a Pisa, lavori di vario genere, indicativi dello sforzo di trovare una linea coerente. Contemporaneamente agiva Questi di Sicilia sono anni di intenso lavoro, anche letterario, intervallato da viaggi di studio e di affari, ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] 'ufficio civile delle lettere e l'antimecenatismo, in genere egli corregge la unilateralità di quell'atteggiamento, che tutte le Grazie, considerate non più il frutto di una perizia letteraria e decorativa ma l'esito in cui sfocia un coerente processo ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] vocazione resta testimonio éloquente il suo esordio in campo-letterario c storico, gli Annali d'Italia dall'anno di ad andare oltre la nota di costume o d'effetto. Di tal genere fu infatti anche il successo editoriale del volume, né esso ebbe altra ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] dal 1939 al 1941, la collaborazione a L'Italia letteraria, a Bellezza e, in particolare, al settore culturale dai ritratti di costume femminile pubblicati su Oggi. La riflessione sul genere da parte della L. va letta ricordando il suo interesse per ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] editoriali: nel 1765 dette vita a Il Corrier letterario (presso Graziosi), veicolo della diffusione dell'Enciclopedia, del loro applicazioni vèr quella meta, cui segna la strada il genio per il ben pubblico, la gloria nazionale e l'interesse comune ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] inaugurava, indipendentemente da altri tentativi, il genere satirico in lingua italiana. Il prolisso (1897), pp. 10-57; A. Luzio-R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este, ibid., XXXV(1900), pp. 222 s.; V. Cian, Una ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...