FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] , Il trionfo di Camilla, sul quale il F. si gettò a corpo morto, nonostante la sua scarsa propensione per quel genereletterario.
A Piacenza fu preso da attacchi di depressione grave e finì con l'ammalarsi. Guarito non resistette alla tentazione di ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] : la quaestio fu l'espediente preferito, la si sfruttò fino al punto da farne la chiave di volta di un genereletterario nuovo" (Cortese, pp. 250 s.).
In questo preciso quadro storico e culturale deve collocarsi l'attività scientifica del D., che ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] prorompe per intere pagine un canto d'odio su Sisto IV da parte dell'autore che, per così dire, muta genereletterario, dal diario all'invettiva (ibid., pp. 155-160) conclusa con un martellante "Hic" ("Hic officia multa […] venalia fecit" "Hic poenas ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] larga cultura interessato alle cose ebraiche. Per il Sirleto, il D. redasse, in italiano, una lista di libri ebraici classificati per genereletterario (Vat. lat. 6207, ff. 186r-187v) che si ritrova nel Vat. lat. 6236, ff. 47r-50v (in realtà, 50v-47r ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] cui egli ha rivolto l'attenzione al governo principesco e a tutti gli officia più rilevanti del governo stesso. Questo genereletterario gli permise infatti di considerare argomenti di diritto pubblico, privato, in materia di feudi e nel campo della ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] fere iuris canonici (Coloniae Agrippinae 1618, pp. 62-75). In esse, secondo il costume in uso tra i giuristi per tale genereletterario, lo scavo esegetico è diffuso e capillare e si svolge nei canali del metodo del commento che il G. mostra di ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] pieno, tanto che anche il libretto, oltre alla fortuna clamorosa dell'opera, resta fra i più significativi di questo genereletterario.
Anche in questo campo il G. si misurava direttamente con le richieste della committenza e le attese del pubblico ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] capo ogni sorta di deliberazioni o atti che riguardassero in genere il governo del ducato. Se si aggiunge poi la minori, un rappresentante di quell'eloquenza politica che, quale genereletterario mutuato dall'età classica, rinacque con l'umanesimo. Né ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] ma anche grazie alle scelte di vari tipografi-editori che avevano intuito la possibilità di trasformare quel nuovo genereletterario in un vasto successo commerciale.
Dal 1520 in poi Gregorio venne ripubblicando moltissimi titoli apparsi fino ad ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] il ricorso alle vecchie forme dell'epos, mentre il romanzo in prosa si imponeva, anche in Italia, come il genereletterario più adatto per interpretare le esigenze e le aspirazioni del nuovo pubblico borghese. Dalla congiunzione fra il modello ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...