BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] dapprima separatamente i Baccanali, riconducibili per l'argomento festosamente satirico e per la varietà dei metri al genereletterario del "ditirambo", pur se di essi, in una introduzione o "progimnasio", premessa all'edizione parziale del 1722 ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] appendice che fu il trattato d'amore. Mai, forse, come nel caso dei B., attività dello scrittore e genereletterario si incontrarono così puntualmente sul fulcro degli interessi stimolati dalla contemporanea cultura.
Il Dialogo amoroso è poco più che ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] La bellezza atterrata e nell'epitalamio Partenope restaurata).
L'A. si avvicina anche al romanzo, tocca cioè il genereletterario nel quale nel Seicento trovarono più spesso voce quegli ideali di spavalderia cavalleresca che ispirano la sua vita e ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] dell'A. più genuino: in questi libri e libretti, di cui s'è detto giustamente che "non si potrebbero fissare ad alcun genereletterario, perché sono tutt insieme e storia ed arte ed erudizione"
(C. Angelini), l'A. cerca di rianimare con psicologia ed ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] Dante) e la costante preoccupazione di reperire le fonti storiche e documentarie di un'opera o di un periodo o di un genereletterario, al punto che il giudizio su essi poi troppo spesso si riduceva ad un lungo catalogo di riscontri e di comparazioni ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] il cui nome, tra l'altro, non compare sulle edizioni.
A Ginevra il L. iniziò a dedicarsi anche alle biografie romanzate, genereletterario che confermò la sua fortuna in Europa. Se ottenne un primo notevole successo con il romanzo galante L'amore di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] esplicitamente dato da D. ad una di esse, la Eryplois. Proprio queste poesie si inseriscono nel rinnovamento di quel genere. letterario operato dal Petrarca e poi ripreso dal Boccaccio e da Pietro da Moglio, quindi ancora dal Salutati e, insieme a ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] . L'opera si conclude con un Discorso sopra la nobiltà delle donne, che s'inserisce anch'esso in un genereletterario largamente frequentato alla fine del Cinquecento.
La successiva opera del G., La sinagoga degli ignoranti, apparve, sempre a Venezia ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] , Il trionfo di Camilla, sul quale il F. si gettò a corpo morto, nonostante la sua scarsa propensione per quel genereletterario.
A Piacenza fu preso da attacchi di depressione grave e finì con l'ammalarsi. Guarito non resistette alla tentazione di ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] pieno, tanto che anche il libretto, oltre alla fortuna clamorosa dell'opera, resta fra i più significativi di questo genereletterario.
Anche in questo campo il G. si misurava direttamente con le richieste della committenza e le attese del pubblico ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...