LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] , il L. dovette sempre più ripiegare sul genere delle libere trascrizioni, delle fantasie e delle variazioni un nuovo periodico, L'Italia musicale. Giornale artistico-letterario, stampato dalla tipografia Guglielmini. Il primo numero apparve ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] passo avanti rispetto alla precedente o coeva produzione del genere: del resto già il titolo denuncia un vasto programma fonte preziosa per l'attendibilità delle notizie.
L'altra opera letteraria del B., Le Vite dei pittori, scultori, et architetti ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] alla operazione interpretativa in chiave allegorica di un testo letterario o figurativo. In entrambe le accezioni l'a. Santo può comparire anche nell'Annunciazione e in genere nelle rappresentazioni trinitarie.
Se alla percezione concettuale basta ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] aperta alla libera consultazione (la prima del genere in Italia), nonché l'istituzione della sala romana in Agosti, p. 76).
Promotore di cultura e delle arti, critico letterario, scrittore, profondo conoscitore e cultore di cose romane, lo G. si ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] a scacchi, che egli amava considerare il corrispettivo letterario del dipinto, sottolineando che si compiaceva «di Scifoni – e i cui echi si risentono nei soggetti di genere neorococò, alla Meissonier. Questo aspetto è evidente nei dipinti Battesimo ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] della terra lucana e del Mezzogiorno in genere. I coniugi Leone-Padula allacciarono rapporti durevoli «La Lucania nei racconti di Maria Padula», dedicato all’attività letteraria dell’artista e comprendente anche una mostra dei suoi dipinti, ma ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] , di una serie di caratteristiche scene di genere che gli procurarono una momentanea tranquillità economica. finalità retoriche e celebrative, il L. adottò uno stile letterario e arcaizzante adeguato al contesto cui erano destinate. Con plastica ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] serie del 1905, furono pubblicati solo dieci numeri: "unica del genere in Italia" nei primi anni del secolo (Momento Sera, 1950 (1900), di impostazione artistico-letteraria.
Questo interesse tipografico-letterario riaffiorò nel 1914 quando, sempre ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] lettera nel notissimo dipinto Cagnetta al guinzaglio (coll.gen. A. Conger Goodyear, New York), dove il della successiva trasformazione (7 marzo 1920) in settimanale puramente artistico-letterario.
Bibl.: B. Marinetti, Le futurisme, in Cahiers d'art ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] cultura, e la cristiana carità dell'adorata scomparsa".
Gli interessi letterari del C. si manifestarono, in margine alla sua attività di Le Prince, Livorno 1901); in conferenze di vario genere, fra cui una importante commernorazione di T. Signorini, ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...