NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] l'VIII sec. e la seconda metà del VI, allorché ebbero inizio le triremi.
Le fonti letterarie non recano chiarimenti alla discussione e, in genere, mal si conciliano con i documenti archeologici. La stessa n. omerica trova debole riscontro in quella ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] ribaditi') formata dall'intreccio di piccoli anelli di filo di ferro, in genere del diametro di mm. 10 ca., con una sezione di poco meno il senso generale 'ferreo' della figura regale, per letterario che possa essere; che anche le sue schiere di ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] da considerare, dunque, il paese "classico". In esso si trova ogni genere di m. in tutto lo sviluppo dei tipi e dei materiali usati ( un testo drammatico perfetto dal punto di vista letterario e infine col suo carattere di competizione perfettamente ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] che rappresenta (ideogramma). In tal caso è accompagnato in genere da un trattino che ne specifica questo carattere. Di fatto si insegnava la scrittura e in cui venivano tramandati i testi letterarî, e "scrittore di tavolette" (dub-sar) è il nome ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...]
Il ritratto in posa e il ritratto nelle corti
Il genere pittorico del ritratto raggiunge livelli di massima raffinatezza tra il che punta alla produzione di opere artistiche, poetiche e letterarie fortemente collegate al mondo dei sogni e a quello ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] . Bruegel e Paul Brill. L'ottavo modo è quello delle grottesche, genere stimato in modo speciale dal G. per l'erudizione archeologica e la dalla veste in cui si manifestano e dal contenuto letterario che esprimono.
Non sorprende che sia uno dei ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] la persistente fortuna del termine nell'ambito artistico e letterario, in cui è diventato sinonimo di insediamento urbano rimasto vincolato all'idea che uno sviluppo di questo genere dovesse essere comunque connesso a benessere e crescita economica. ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] qualificare gli a. come oggi li intendiamo e come li intese in genere il pensiero medievale. Scrive infatti Ugo da San Vittore, ricalcando in parte . È questo un procedimento che, sul piano letterario, trova un parallelo nelle c.d. storie bibliche ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] per altro, si fa menzione di a. in opere letterarie e tale fenomeno può significativamente sottolineare la scarsa considerazione di notato peraltro che, a differenza di quanto accadeva in genere nell'antica Roma, a Bisanzio la pratica artistica non ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] di Colonia può essere additata come unica nel suo genere. La forma del semplice globo, con o senza collo di una di quelle decorazioni parietali in v. di cui ci parlano le fonti letterarie (Plin., Nat. hist., xxxvi, 189; Sen., Epist., 86, 6; ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...