LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] povero dopo essersi "mezzo rovinato" a Napoli con un "negozio di mode e novità" e aver aperto a Roma una rivendita di generi alimentari "per poterne fornire a' suoi amici pittori" (Di Giacomo, p. 13). La sua notorietà post mortem ha conosciuto nel XX ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] suoi non avessero scrutato ogni questione e, proprio sulle conclusioni del francese, il Winckelmann si basa per distinguere i generi e le maniere proprie di ciascuna epoca.
Il Recueil d'antiquités égyptiennes, étrusques, romaines et gauloises uscì a ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di salvare e rafforzare i fondamenti della nazionalità, a cominciare dalla lingua e dai monumenti della cultura. Di questa generazione fecero parte J. Potocki, celebre come narratore ma autore anche di notevoli opere di archeologia e antropologia, e ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] autori come T. Tzara, I. Vinea, S. Pa;nă, I. Voronca, B. Fundoianu, Urmuz. La prosa attesta anche la presenza di generi più attuali. È il caso del romanzo di introspezione psicologica di H. Papadat-Bengescu, M. Caragiale, C. Petrescu o del romanzo di ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] degli anni 1960, quando il rock’n’roll era ormai codificato, un nuovo tipo di canzone pop si affermò: era l’ora di una generazione di autori cresciuti con il rock’n’roll (quali N. Sedaka, C. King e G. Goffin, D. Pomus e M. Shuman), ma attenti alla ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] tema del teatro, destinato ad avere il maggiore sviluppo nell’a. architettonica moderna, ideando tuttavia artifici acustici anche in altri generi di costruzioni (cupole di S. Pietro a Roma, di S. Paolo a Londra) e nell’architettura dei giardini.
Alla ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] strinse amicizia col mercante P. Sirois e con il di lui genero E.-F. Gersaint. Avvenimento importante fu, nel 1715, il suo La pittura di W. rimase, tuttavia, confinata tra i generi minori ma ebbe notevole influenza in Inghilterra, da Hogarth a ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] altre attività), specialmente di tessuti di seta, ma i mercanti che esportano drappi si faranno importatori, cambieranno prodotti dei generi più diversi, fonderanno, al pari di altri Italiani, case di cambio e banche e rappresentanze, venendo così a ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] che vede crescere notevolmente la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma dove si espongono opere dei maggiori pittori della generazione di M. Mafai e di quella dei più giovani, grazie all'impegno di P. Bucarelli, direttrice della galleria dal 1945 ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] C. deve essere rappresentato in tre maniere: sulle ginocchia della Madre, sulla croce e assiso sul trono; questi tre generi di rappresentazione, già conosciuti da Gregorio Magno (Ep., IX, 52; PL, LXXVII, coll. 991), corrispondevano ai tre grandi temi ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...