LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] povero dopo essersi "mezzo rovinato" a Napoli con un "negozio di mode e novità" e aver aperto a Roma una rivendita di generi alimentari "per poterne fornire a' suoi amici pittori" (Di Giacomo, p. 13). La sua notorietà post mortem ha conosciuto nel XX ...
Leggi Tutto
CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] suoi non avessero scrutato ogni questione e, proprio sulle conclusioni del francese, il Winckelmann si basa per distinguere i generi e le maniere proprie di ciascuna epoca.
Il Recueil d'antiquités égyptiennes, étrusques, romaines et gauloises uscì a ...
Leggi Tutto
Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] degli anni 1960, quando il rock’n’roll era ormai codificato, un nuovo tipo di canzone pop si affermò: era l’ora di una generazione di autori cresciuti con il rock’n’roll (quali N. Sedaka, C. King e G. Goffin, D. Pomus e M. Shuman), ma attenti alla ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] tema del teatro, destinato ad avere il maggiore sviluppo nell’a. architettonica moderna, ideando tuttavia artifici acustici anche in altri generi di costruzioni (cupole di S. Pietro a Roma, di S. Paolo a Londra) e nell’architettura dei giardini.
Alla ...
Leggi Tutto
Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] strinse amicizia col mercante P. Sirois e con il di lui genero E.-F. Gersaint. Avvenimento importante fu, nel 1715, il suo La pittura di W. rimase, tuttavia, confinata tra i generi minori ma ebbe notevole influenza in Inghilterra, da Hogarth a ...
Leggi Tutto
LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] altre attività), specialmente di tessuti di seta, ma i mercanti che esportano drappi si faranno importatori, cambieranno prodotti dei generi più diversi, fonderanno, al pari di altri Italiani, case di cambio e banche e rappresentanze, venendo così a ...
Leggi Tutto
La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] che vede crescere notevolmente la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma dove si espongono opere dei maggiori pittori della generazione di M. Mafai e di quella dei più giovani, grazie all'impegno di P. Bucarelli, direttrice della galleria dal 1945 ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] C. deve essere rappresentato in tre maniere: sulle ginocchia della Madre, sulla croce e assiso sul trono; questi tre generi di rappresentazione, già conosciuti da Gregorio Magno (Ep., IX, 52; PL, LXXVII, coll. 991), corrispondevano ai tre grandi temi ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Esposizione nazionale. Pur ricordando che i premi nazionali continueranno ancora per molti anni ad essere fortemente discriminanti rispetto ai generi, tanto che all’Esposizione di Torino del 1880 la cifra messa in palio per i grandi quadri a soggetto ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] dell'arte, n.s., 1), Torino 1984, pp. 113-167; id., Iconografia antica e sue trasformazioni durante il Medioevo, ivi, II, I generi e i temi ritrovati (Biblioteca di storia dell'arte, n.s., 2), Torino 1985, pp. 155-197; P.C. Claussen, Nikolaus von ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...