Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] , la letteratura passa da una breve adesione al dogma del realismo socialista alla sperimentazione di nuove correnti e nuovi generi. L’attenzione degli scrittori si sposta dai temi sociali e dai problemi dei contadini allo studio dell’uomo di città ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] libraria, chimica, fisica, tecnologia) si procede ad accertamenti preliminari e si studiano interventi adeguati ai varî generi di alterazioni, procedendo altresì a disinfestazioni razionali nonché a collazioni, indagini ottiche, e simili; quindi ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ) e G. Ariza (n. 1912), che diventa punto di riferimento per la pittura di paesaggio.
Negli anni Trenta e Quaranta la generazione bachué dà anche impulso alla scultura: ne sono i capostipiti R. Rozo (1899-1964), autore della Diosa Bachué che servì da ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dovette andar distrutto in uno degli incendi (1574 e 1577) che devastarono il palazzo e cancellarono le pubbliche imprese di qualche generazione di pittori.
In data 13 febbr. 1508 G. s'impegna con tal Alvise di Sesti a eseguire entro l'anno quattro ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] pali in legno sui tumuli di Lauriyā.
In campo figurativo si assiste in quest'epoca al perdurare di taluni generi tipici delle culture della valle dell'Indo. Persiste, ad esempio, la tradizione iconografica della cosiddetta "dea madre" nelle figurine ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] la resistenza applicata, maggiore sarà la potenza che dovrà essere sviluppata dal muscolo. Le leve possono essere di tre generi, a seconda della posizione relativa dei tre punti che le definiscono: fulcro, punto di applicazione della potenza (braccio ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] (Roma, BAV, Pal. lat. 1993), sono da considerarsi tipologia di opere grafiche a sé stante. A metà tra i due generi è da porre lo schema del matematico Gabriele Stornaloco, allegato al parere a lui richiesto dai responsabili del cantiere del duomo di ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] del trentino Alessandro Vittoria e del padovano Francesco Segala), dall'altro scopre il peso che ebbero in essa i generi del ritratto e del piccolo bronzo.
Per questa produzione comunque esistono ancora molte incertezze attributive. Tra i piccoli ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] . Le forme umane, sovrapposte e intrecciate, costituiscono una sorta di catena che sta a significare il susseguirsi delle diverse generazioni. In tali sculture l'immagine dell'uomo perde la sua individualità, per trasformarsi in simbolo di una realtà ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] i raggiungimenti della prima maturità e annunciano le linee di sviluppo della successiva produzione, secondo le tematiche e i generi più congeniali al pittore e più cari alla sua committenza. Nel 1823, per il noto collezionista Giambattista Sommariva ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...