Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] . Un genere molto fecondo nella poesia thai è rappresentato dalle ninnenanne destinate sia ai bambini sia agli elefanti del re. Altri generi poetici come le canzoni in versi (p’hleng, doksoi, sakrawa) e i poemi o canti d’amore chiamati p’hleng yao ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] 1° sec. (il panegirico a Traiano). Del 2° sec. sono Frontone e Apuleio. Negli ultimi secoli dell’Impero i due più importanti generi d’o. furono il panegirico e la predica (omiletica ➔ omelia).
Medioevo ed età moderna
O. civile. - Nel Medioevo, l’o ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] al tempo di Cesare per opera di Decimo Laberio e di Publilio Siro; durante l’Impero trionfò sugli altri generi comici. Molti componimenti medievali provano che nel Medioevo sopravvivessero certe forme di comicità realistica e spicciola simili a ...
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ROUSSET, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 febbraio 1910; ha studiato diritto e lettere all'università di Ginevra, poi è stato lettore di francese (1938-43) nelle [...] disposizione al saggio critico, pur con i necessari ma non vincolanti riferimenti a quadri storiografici, e a divisioni per generi o scuole. Saggio soprattutto come approccio aperto a un testo, e che ricava dal testo stesso, nella sua singolarità ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] e d'intelligenza stilistica”. Non si allude solo al fatto che, proprio in quegli anni, anche la corrispondenza poetica con Cino genera il proprio commento (l'Epistola III, razo del sonetto Io sono stato con Amore insieme), e che più tardi la Commedia ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] da J. N. de Azara, rappresentante di Carlo III presso la S. Sede, che, pur tra i promotori dell'espulsione, fu generoso d'aiuti coi letterati gesuiti esuli, l'E. ebbe amicizie influenti nei circoli della cultura romana, dal camaldolese C. Biagi all ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] e la descrizione turistica, non consente di farla rientrare in alcuno dei generi letterari tradizionali. Si avverte quasi l'intenzione, da parte dell'autore, di fondere generi diversi: il racconto, l'encomio, la descrizione e la vicenda personale ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] grande successo la sua variante popolaresca, l'opera buffa, mentre in Francia si impone l'opéra comique, due generi che utilizzano i personaggi comici e grotteschi dell'opera seria e non temono di importare elementi volgari dell'intrattenimento ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] e zelo.
Morì il 28 giugno 1624 e fu sepolto nella chiesa bolognese dell'Annunziata.
Vasta e significativamente articolata nei generi letterari più in voga dell'epoca fu la sua produzione. Esordì pubblicando a Bologna nel 1605 una favola pastorale ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , oltre a M. Azuela, M. Luis Guzmán, J.R. Romero, G. López y Fuentes, R.F. Muñoz, A. Vela, M. Magdaleno.
La generazione che inizia a scrivere negli anni 1940 rompe con il realismo dell’epoca anteriore e con i contrasti e le polemiche letterarie che ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...