GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] del Giornale per tutti. Benché la sua attività fosse legata principalmente al mondo dell'opera, si dedicò anche ad altri generi poetici; tra questi si ricordano la raccolta di versi per musica Pagine d'album e altre poesie pubblicate nella Gazzetta ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] La musica è presente in abbondanza, sia con videoclip sia con riprese di concerti; numerosissimi i filmati didattici, per i generi musicali più svariati.
La ricerca dei contenuti: tagging e categorie
Fin dalla prima diffusione di massa di Internet i ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] propria inventiva melodica, il virtuosismo nella strumentazione, la capacità di praticare e di integrare in una nuova sintesi generi tradizionalmente separati. Al servizio del cinema pose la passione per la teatralità e l'abilità nell'impiegare senza ...
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Badalamenti, Angelo
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a New York il 22 marzo 1938 da padre di origine italiana e madre statunitense. Si è affermato nella seconda metà degli anni Ottanta [...] film Blue velvet (1986; Velluto blu); con i suoi temi fortemente melodici, dalle atmosfere ipnotiche, che attingono ai diversi generi della tradizione musicale americana, dal jazz al blues, dal country al rock, B. ha creato un ambiente sonoro ideale ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] che producono i suoni. Le altezze delle note che distano un'ottava 'stanno' nel rapporto 2:1 e non sono meramente generate da corpi le cui dimensioni rilevanti stanno in quel rapporto. L'altezza è quindi un attributo quantitativo e le relazioni fra ...
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Sassofonista e compositore afroamericano (n. Chicago 1940). A metà degli anni Sessanta fu tra i fondatori dell'AACM (Association for advancement of creative musicians) e, in collaborazione col trombettista [...] l'esperienza free rivitalizzata da nuove tecniche compositive, dal ricorso all'improvvisazione collettiva e dalla commistione con altri generi (teatro, danza, ecc.). M. è stato tra i primi, nel jazz d'avanguardia, ad applicare il polistrumentismo ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] passione per il jazz e la musica pop. Assiduo frequentatore della commedia, ha conseguito ottimi risultati anche in altri generi, come il western e l'horror. Tra le collaborazioni che hanno segnato la sua carriera cinematografica, spiccano quelle con ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] del sapere su cui si fonda la comunità, mentre, in altri contesti, le potenzialità espressive della voce trovano applicazione in generi teatrali e recitativi in cui si mescolano canto e parlato. Il canto artistico, quale si è sviluppato in Europa a ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] In Russia tale indirizzo fu rappresentato da M. Musorgskji; P.I. Čajkovskij fu invece più legato alla tradizione occidentale.
I generi vocali, come il Lied in Germania, e l’opera lirica in tutta Europa, conobbero una splendida fioritura. L’Italia ...
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tetracordo Strumento musicale a quattro corde, dell’antichità classica, soprattutto greca.
Nell’antichità classica indicava anche la serie discendente di quattro gradi congiunti, che formavano un intervallo [...] al grave), frigio (semitono al centro), lidio (semitono all’acuto). Si distinguevano inoltre, in ogni tipo di t., tre generi, detti diatonico, cromatico ed enarmonico, che si ottenevano tenendo fisse le note estreme e spostando le due interne al ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...