Attore e produttore cinematografico statunitense (n. Syracuse 1962). Ha ottenuto il primo ruolo in Endless love (1981), ma si è segnalato come attore emergente con i successivi Taps (Taps. Squilli di rivolta, [...] ), A few good men (Codice d'onore, 1992), The firm (Il socio, 1993) ha dimostrato di sapersi adattare ai generi cinematografici più diversi. Ha poi interpretato Interview with the vampire (1994), Mission: impossible (1996) e Jerry Maguire (1996). Con ...
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Regista teatrale francese, nato a Lézigné il 2 novembre 1944. Debutta nel 1964 dirigendo un gruppo di liceali nel melodramma di Hugo, L'Intervention. Assunta nel 1966 la direzione del teatro di Sartrouville, [...] − anche se si è parlato di un'influenza di Strehler −, che si distende nella narrazione, grazie alla giustapposizione di generi diversi, a un uso dilatato dello spazio scenico che coinvolge anche la platea, a una libera fruizione dei testi e all ...
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Tōkyō nagaremono
Mariann Lewinsky
(Giappone 1966, Il vagabondo di Tokyo, colore, 83m); regia: Suzuki Seijun; produzione: Nakagawa Tetsurō per Nikkatsu; sceneggiatura: Kawauchi Yasunori; fotografia: [...] nagaremono, il suo trentottesimo film, riprende una serie di precedenti trovate e ha i tratti di un'antologia formale. Generi e set cambiano bruscamente: dopo un esordio da gangster film metropolitano, si passa agli stilemi del film yakuza classico ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ' del Discobolo di Mirone che si trasforma in un atleta in carne e ossa.
b) Il corpo della diva. - Tra i generi classici del cinema hollywoodiano è certamente il musical quello che si è spinto più avanti nell'ostentazione del corpo, anche se gli ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] discussione dei suoi miti e dei suoi valori, ad assimilazioni e travasi di forme e contenuti propri di altri generi cinematografici (noir, thriller, gangster film), all'abitudine sempre più diffusa di usare la fabula western per parlare di problemi ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] suo cinema, non privo di un buffonesco esibizionismo formale, può essere inteso anche come un attraversamento trasgressivo dei generi, dal western alla fantascienza, dal film d'avventura alla fantasy, e come un barocco e teatrale 'cerimoniale' dell ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] all'art nouveau e al déco, ma influenzato anche dall'Espressionismo, gli consentì di muoversi con disinvoltura tra i generi cinematografici più in voga, raggiungendo i risultati migliori nella sophisticated comedy e nel film noir. Nella sua carriera ...
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Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] (nel 1926 pubblicò un dizionario tecnico dell'arte cinematografica) gli consentirono di compiere continue escursioni fra i generi (melodramma esotico, film musicale, operetta filmata, noir, film d'avventura, western) ma anche di realizzare film fatti ...
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Condon, Bill (propr. William). – Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1955). Dopo un esordio come giornalista cinematografico, ha diretto e cosceneggiato la sua opera prima, il thriller gotico [...] premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. Nella sua produzione successiva ha felicemente sperimentato anche altri generi, come documentano tra le altre le pellicole Kinsey (2004), biografia del celebre sessuologo statunitense, il film ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] ha prodotto il nascere non solo di una quantità di riviste dedicate a queste forme di cult movie o specializzate in generi (in Francia fin dagli anni Settanta "L'écran fantastique" e "Starfix", quest'ultima creata dal critico-cinefilo Christophe Gans ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...