comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] collega alla commedia e si distingue dal dramma serio e soprattutto dalla tragedia. Ma al di là della distinzione dei generi, la riflessione sulla comicità, e ancora di più quella sull'umorismo, sono state stimoli essenziali per la pratica artistica ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] modi arcadici (poi metastasiani). Mise notevoli doti di drammaturgo e versificatore al servizio d’una varietà di generi: tragedia, dramma e commedia per musica, pastorale, oratorio (e forse anche intermezzi). Gli spettacoli più grandiosi (Gerusalemme ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] per concentrarsi su quelle di tradizione più umile, come il poemetto in ottave, il rispetto, la ballata musicale: generi caratteristici di un gusto tra popolareggiante e cortigiano, che vengono nobilitati dall’interno grazie al rinnovamento tematico ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] ricoprirà nuovamente nel 1875 e nel 1883. Innumerevoli sono le pubblicazioni minori del F., dei più svariati generi (scienze giuridiche, sociali ed economiche, storia e biografia, belle arti, letteratura latina e italiana, epigrafia, traduzioni dall ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] codificata da ➔ Dante nel De vulgari eloquentia, il sonetto occupa il terzo rango, dopo la canzone e la ➔ ballata), ai generi e ai temi più svariati, anche non lirici, godendo d’ininterrotta fortuna, dalle origini al Novecento (notevoli i sonetti, o ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] abitanti delle fonti e dei boschi dedite ai cori e all’amore.
Tutti questi personaggi animano il paesaggio di uno dei generi letterari più originali che i Greci ci hanno lasciato: la poesia pastorale o bucolica, il cui iniziatore è il siracusano ...
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GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] Roma 1711, p. 346; Id., Dell'istoria della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 249; A. Salza, La lirica. Storia dei generi letterari italiani, Milano s.d., p. 95; Arcadia. Inventario dei manoscritti (1-41), a cura di R. Tellini Santoni, Roma 1991, ad ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] , che introduce nella lirica e nella prosa cadenze musicali e simboliche mutuate da R.M. Rilke e da J.P. Jacobsen, nuove generazioni di poeti cercano nella lirica un più stretto contatto con la vita. Accanto a O. Bull , che consegue il risultato più ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] anche come pittrice. E. Díaz Yepes e P. Serrano (in U. 1933-54) sono due artisti di notevole importanza. A una generazione più giovane appartengono M. Rabellino e P.C. Costa, scultori che continuano nel campo astratto; A. Alamán fa uso di materiali ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] Stati Uniti e Messico attraverso un porto cileno generò un’opposizione interna che vide convergere interessi diversi Ogni occasione aveva la sua musica; gli antropologi hanno recuperato 27 generi di canzoni: ballabili, d’amore, per i defunti ecc. ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...