GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630-639: studi di raggio più circoscritto ma che toccano rilevanti questioni, come la genesi dell'idea berniniana e il rapporto dell'artista con committenti e teorici.
Il ruolo del G. nel campo degli studi sul ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] pp. 5 s., al quale essa appariva solo un "rattoppo" del vecchio Forcellini. Più eque valutazioni, insieme con notizie sulla genesi e la realizzazione dell'opera, in [G. B.], Le cinque edizioni padovane del Lexicon totius Latinitatis di E. Forcellini ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] cl. di scienze fis. mat. e nat., s. 6, XXV (1937), pp. 656-661; Differenziazione e significato del cordone cellulare dorsale e genesi degli elementi nervosi viscerali negli Ascidiacei, in Rend. d. R. Acc. d. scienze fis. e mat. di Napoli, s. 4, VIII ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] , un capo d'opera di patria storia", e tuttora strumento indispensabile per la conoscenza della biografia dell'autore e della contrastata genesi dell'opera.
Nei primi anni di permanenza in casa Papafava il C. era stato costretto a "dar bando ed alli ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] 1761). All'imperatrice il G. dedicò in seguito i primi volumi delle Lezioni morali, historiche, critiche e cronologiche sul Genesi (Parma 1765), la sua opera più impegnativa.
Allievo e in un certo senso erede del confratello Q. Rossi, notissimo ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
*
Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] - e microscopica.
L'indirizzo morfofunzionale degli studi del C. culminò nell'originale ricerca sulle ossa del piede e sulla genesi dell'obliquità del calcagno e la formazione della volta plantare dell'uomo: in base all'accurato esame della forma ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] esso ha introdotto. Nella seconda giornata, che ha per protagonista il Borsieri, è trattata su basi fisiologiche la genesi della mente individuale. I tradizionali problemi di teoria della conoscenza, quali l'origine delle qualità e dei concetti, l ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] ne L'Educazione nazionale, il volume dell'anno successivo sui Filosofi del Novecento e il saggio su Ilconcetto di lavoro nella sua genesi storica pubblicato nel 1940.
Dal 1912 al 1923 e in qualche misura ancora sino al 1926, sino a quando cioè la ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] precedente opera del padre.
Pur senza riaprire la questione, un recente studio di A. Belloni offre però nuovi contributi sulla genesi dell'opera e fa soprattutto luce su un periodo della biografia del D. finora lacunoso, gli anni cioè che vanno dalla ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] l'indirizzo dogmatico allora dominante nella romanistica italiana e gli valsero il giudizio di "umanista" come egli stesso ricorderà (cfr. Genesi e struttura del principato Augusteo, in Atti della R. Accademia d'Italia, cl. di sc. mor. e st., s. 7 ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...