genealogia
Propriamente la g. è la disciplina che tratta dell’origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Con riferimento a determinati individui, la g. è invece l’enunciazione degli ascendenti [...] enunciazione dei discendenti dal capostipite all’individuo di cui si tratta. Tali sono, per es., nella Bibbia le g. del Vecchio Testamento (Genesi, Cronache ecc.) e, nel Nuovo (Matteo 1, 1-17; Luca 3, 23-88), la g. di Giuseppe, padre putativo di Gesù ...
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VOLGIN, Vjačeslav Petrovič
Mara MUSCETTA
Storico russo, nato nel 1879. Presidente dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, deputato al Soviet Supremo. Prese parte al movimento rivoluzionario fin dal [...] di Mosca nel 1919, e più tardi fu uno dei principali organizzatori dell'università sovietica.
I suoi principali lavori sulla genesi dell'idea socialista sono dedicati al pensiero politico-sociale in Francia nel'700 e nell'800; fra questi: Sen-Simon ...
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Erudito e uomo politico (Denton, Huntingdonshire, 1571 - ivi 1631). Collaborò alla History of England di J. Speed (1611) e, secondo molti indizi, agli Annales del regno di Elisabetta (1615) di W. Camden. [...] , di cui costituisce il fondo Cottoniano, ricco di preziosi cimelî d'ogni tempo (per es. i frammenti di una Genesi miniata del sec. 6º). Poiché i manoscritti della biblioteca di C. erano raccolti in scaffalature sormontate da busti di imperatori ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] e il Mezzogiorno, dominato da un’agricoltura povera e soggetto, in maniera determinante, al controllo sociale dei latifondisti
Genesi e sviluppo della questione
L’arretratezza del Sud risaliva alle origini dell’Età moderna. Essa fu aggravata nell ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Giurista e storico, nato a Roma il 17 gennaio 1891. Allievo, a Torino, di F. Ruffini; professore a Sassari (1920-22), a Bologna (1923-25; 1927-33), all'Università Cattolica di Milano [...] allora dominanti, alla visione eminentemente formalistica del diritto (considerato avulso da quella ch'è stata la sua genesi, il substrato storico politico). L'opera precipua di quest'attività giovanile è L'amministrazione ecclesiastica (1916), che ...
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Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla Giovine Italia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi [...] federale, intraprese una intensa attività giornalistica e di pubblicista. Scrisse tra l'altro: Le origini della civiltà in Europa (1862-63), Storia naturale della civiltà (1880), Genesi della cultura italiana (1889) e un'Autobiografia (post., 1912). ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] di crisi, e di trasformazione, senza tenere conto del peso e dell'incidenza che in esso ha avuto il problema della genesi e dei caratteri della 'rivoluzione scientifica moderna', altro attore decisivo del dibattito intorno al R. a partire dagli anni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] genere dalla Boemia), in parte basate anche su dati filologici, sono state abbandonate negli studi recenti a favore dell’ipotesi di una genesi polietnica compiutasi in un lungo arco di tempo, nella quale, tra la seconda metà del V e la prima metà del ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] fu usato per la prima volta nel 1781 da A.L. Schlözer per designare le lingue parlate dalle popolazioni che un passo biblico (Genesi 10, 21-31) fa discendere da Sem, figlio di Noè. Dalle lingue passò in seguito a indicare anche i gruppi umani che le ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] a temere per la continuità dinastica. Allo scioglimento di un voto di Gian Galeazzo alla Vergine sembra potersi legare la genesi del cosiddetto Offiziolo Visconti, commissionato dal conte di Virtù a Giovannino de' Grassi dopo la nascita di G. e tra ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...