Fabiana Giacomotti
Addio unisex: ora è agender
Né maschio né femmina: la tendenza agender, la più discussa dell’anno, soffia sulle case di moda di tutto il mondo e anche sulla società: l’Università del [...] a quando il suo culto fu soppresso dal Concilio Vaticano II nel 1969 e rimossa dalla lista dei santi.
Ballad of Genesis and Lady Jaye
Genesis P-Orridge è stato una della figure più innovative della musica e dell’arte degli ultimi 30 anni, un ponte ...
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SMITH, George
Giuseppe Furlani
Assiriologo inglese, nato a Londra nel distretto di Chelsea il 26 marzo 1840 e morto ad Aleppo, nel viaggio di ritorno dalla Mesopotamia, il 19 agosto 1886. Assistente [...] Transactions of the Society of Biblical Archaeology, IV, 1876, l'articolo On some fragments of the Chaldaean account of Genesis). Incaricato dal Daily Telegraph di recarsi a Ninive allo scopo di cercare altre tavolette dello stesso contenuto, lo S ...
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JAFET (ebr. Yepheth; gr. 'Ιάϕεϑ; Vulg. Iaphet)
Alfredo Vitti
Figlio di Noè fratello minore di Sem (Genesi, X, 21, secondo l'ebraico; maggiore secondo i Settanta) e maggiore di Cam (Gen., IX, 24). La [...] , Opere e Giorni, V, 50) con una catastrofe universale.
Bibl.: F. Schmidtke, Die Japhetiten der bibl. Völkertafeln, in Breslauer Studien z. hist. Theol., VII (1926); E. König, Genesis, 2ª ed., Gütersloh 1925, pag. 392 segg.; P. Heinisch, Das Buch ...
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FROHSCHAMMER, Jakob
Pensatore, nato a Illkosen (Baviera) il 6 gennaio 1821, morto a Bad Kreuth il 14 giugno 1893. Dal 1847 sacerdote cattolico, e dal 1854 professore di teologia (e nell'anno seguente [...] base del divenire del mondo, concepito come prodotto dell'immaginazione creatrice di Dio. Da ricordare inoltre: Über die Genesis der Menscheit und daren geistige Entwicklung in Religion, Sittlichkeit und Sprache (Monaco 1883); Die Philosophie als ...
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Storico dell'arte (Steyr, Austria superiore, 1853 - Venezia 1909); allievo dell'archeologo A. Conze, trasse profitto anche dalle esperienze metodologiche di Th. von Sickel nel campo delle ricerche documentarie [...] , è considerato il fondatore della scuola viennese di storia dell'arte. Oltre all'opera principale, Die Wiener Genesis (1895), ha compilato un catalogo tuttora valido dei disegni italiani dell'Albertina di Vienna (Die italienischen Handzeichnungen ...
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POŠEPNÝ, František
Maria Piazza
Geologo cèco, nato a Jilemnice il 30 marzo 1836, morto a Vienna il 27 marzo 1895. Studiò nel politecnico di Praga (1852) e nella scuola superiore di Přibram (1857) e [...] permského útvaru v sever Čechách (Živa, 1860); Přispervek k déje pisu ničděnych hor v Krkonoších (ibid., 1862); Zur Genesis der Metallseifen (Öst. Zeitschr. f. Berg u. Hütt., 1887); Geologische Betrachtung über Gangspalten (Jahr. d. Berg Acad., 1874 ...
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Critico inglese (Isola di Man 1919 - Cambridge 2010), prof. di letteratura ingl. nelle univ. di Reading (1949-58), Manchester (1958-65), Bristol (1965-67), Londra (1967-74) e Cambridge (1974-82), K. occupò un [...] an ending: studies in the theory of fiction (1967), Continuities (1968), D. H. Lawrence (1973), The classic (1975), The genesis of secrecy. On the interpretation of narrative (1979), The art of telling: essays on fiction (1983), The literary guide to ...
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Clarembaldo di Arras
Filosofo e teologo (m. Laon 1187 ca.). Fu allievo di Teodorico di Chartres e di Ugo di S. Vittore; arcidiacono di Arras, diresse la scuola di Laon dove fu chiamato nel 1173. C. è [...] di essere partecipato ove le forme corporee sono ontologicamente inferiori alle forme pure contenute nella mente divina. Nel Tractatulus super librum Genesis (ed. e trad. it. a cura di C. Martello, 1998) C. riprende e integra la riflessione fisica e ...
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SANDERS, Henry Arthur
Filologo americano, nato a Livermore (Maine) il 22 ottobre 1868. Studiò nella University of Michigan, insegnandovi latino, come instructor (1893-95), poi si perfezionò (1895-97) [...] manuscripts, ecc., 1912-1917, voll. 2 (I, Vangeli; II, Epistole paoline); The Minor prophets and the Berlin Papyrus of Genesis (con C. Schmidt), 1927; inoltre il commento all'Apocalisse di Beato di Libana (Beati in Apocalypsin libri XII, nei Papers ...
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Anglista italiano (Roma 1920 - Fregene, Roma, 2009). Allievo di M. Praz, prof. univ. dal 1957, ha insegnato a Roma dal 1966. Socio corrispondente dei Lincei (1991). Ha dedicato importanti studî a Shakespeare [...] metafisici inglesi del Seicento (1964); John Donne (1968). Importanti i contributi dedicati a J. Joyce: Joyce in Rome. The genesis of Ulysses (1984), la supervisione alle edizioni italiane dell'Ulisse e di Finnegan's wake, e Guida alla lettura di ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
pangenesi
pangèneṡi s. f. [dall’ingl. pangenesis, comp. di pan- e genesis «genesi»]. – In biologia, teoria formulata da Ch. R. Darwin (1868) per spiegare il meccanismo dell’eredità, secondo la quale da ogni particella elementare dell’organismo...