Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazionidi organismi [...] umana risalgono al 1918, con la descrizione della eterogeneità della frequenza dei gruppi sanguigni ABO. Successivamente, il contributo offerto alla geneticadipopolazioni in generale è stato notevole: dalla descrizione dei primi esempi convincenti ...
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stasipatrica, speciazione In geneticadipopolazione, rapido processo di speciazione, che interessa solo un piccolo gruppo di individui della popolazione parentale e per il quale non è necessario l’isolamento [...] geografico; l’isolamento riproduttivo, infatti, è determinato da riordinamenti cromosomici ...
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popolazione
L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Genetica delle popolazioni
Parte della genetica che studia i meccanismi [...] delle popolazioni. Per quanto riguarda la specie umana, fra gli oggetti di studio di questa disciplina vi è quello delle p. contemporanee su diversa scala, dalle piccole tribù a interi gruppi continentali, lo studio delle affinità genetiche fra ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] pertanto necessario inquadrare lo studio della s. e quindi dell’evoluzione nel contesto della geneticadipopolazione. Le mutazioni e le migrazioni introducono nuovi alleli nelle popolazioni, ma è la s. che modifica le frequenze alleliche all’interno ...
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Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] Sono numerosi i casi in cui le analisi teoriche della geneticadipopolazione trovano un’immediata ricaduta applicativa. Nel caso dipopolazioni (soprattutto di grandi Mammiferi) che abbiano subito pesanti contrazioni demografiche e che costituiscano ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] biologica dell'uomo è che egli non è vincolato da essa.
L'eugenica e la geneticadipopolazioni. − Lo sviluppo della geneticadipopolazione, soprattutto a partire dagli anni Cinquanta, ha minato le fondamenta delle posizioni eugeniche tradizionali ...
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Biologo, nato a Milano il 6 aprile 1913, morto ivi il 22 aprile 1983. È stato professore diGenetica all'università di Pavia (1941-44) e professore di Zoologia all'università di Milano (1945-47). Ha diretto [...] and the biosphere dell'UNESCO (1969-72).
Le sue ricerche sono partite dallo studio della geneticadipopolazionedi Drosophila per arrivare alla geneticadipopolazioni umane. Fondamentali sono le sue ricerche sull'azione mutagena dei raggi X e, in ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] parametri ambientali e il rapporto numerico tra i s. della popolazione.
Il rischio per le specie a ESD è che modificazioni estreme interruttore’ genetico che inizia la serie di eventi molecolari (attivazione o repressione di un certo numero di geni) ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] , i gruppi umani mutano e interagiscono continuamente, tanto che la moderna geneticadipopolazioni (➔ popolazione) si focalizza su modelli di distribuzione di geni specifici anziché su categorie razziali create artificialmente.
In ambito zoologico ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] è l'assortimento degli alleli, ossia la variabilità genetica nella popolazione. Il processo di s.n. può agire solo in presenza di variabilità genetica, cioè se nella popolazione, in conseguenza di mutazioni, sono presenti almeno due alleli diversi ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...