Sociobiologo statunitense (Birmingham, Alabama, 1929 - Burlington 2021); insegnante di zoologia alla Harvard University (1955), poi lecturer presso il Kings College di Cambridge, dal 2007 prof. di entomologia [...] , oltre che attraverso l'analisi genetica o endocrinologica. Rilevante, se pure controverso, il suo contributo alle scienze sociali, aperto all'impiego dei metodi e dei principî della biologia dellepopolazioni e della sociobiologia. Altre opere: A ...
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L’insieme delle applicazioni della matematica allo studio dei processi biologici. L’approccio fenomenologico consiste o nella semplice applicazione di metodi matematici per riprodurre l’andamento dei dati [...] sperimentalmente. Per es., la genetica impiega principalmente un approccio di tipo statistico per la definizione dei caratteri quantitativi degli organismi, mentre nello studio dell’accrescimento dellepopolazioni l’analisi è condotta mediante ...
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Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre [...] di zoologia (1958-64) e di genetica (1964-76) all'univ. di Melbourne, per passare poi al dipartimento di biologia dellepopolazionidell'Università nazionale australiana a Canberra. Socio straniero dei Lincei (1978). Si è occupato prevalentemente di ...
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Antropologia
Nella storia delle religioni o in antropologia culturale, l’eroe (➔) culturale cui viene fatta risalire l’invenzione o la scoperta di conoscenze, arti, tecniche, aspetti dell’organizzazione [...] , quali i Dunkers battisti o gli Amish mennoniti dell’America Settentrionale: le frequenze geniche dei loro gruppi sanguigni sono diverse sia da quelle dellepopolazioni europee di origine sia da quelle dellepopolazioni americane confinanti. ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] del bestiame ebbe importanza presso quasi tutti i popolidell’antichità; i Romani allevarono quasi tutte le specie razze di animali domestici non siano razze geneticamente pure bensì ‘razze-popolazioni’, cioè mescolanze di un certo numero di ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] gene in studio misurata tra i gameti che hanno dato origine a tutti gl'individui dellapopolazione stessa. Una delle scoperte più importanti dellagenetica di popolazioni è stata quella fatta indipendentemente da G. H. Hardy e W. Weinberg nel 1908, e ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] la sola categoria di persone ben distinta dal resto dellapopolazione; gli appartenenti a questa casta sono quasi tutti Fulbè sia che i membri della comunità credano di essere legati a esso mediante parentela genetica, sia che ammettano soltanto ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] con la fusione degli elementi generativi, spiegano la progressiva diminuzione e la scomparsa dellepopolazioni ibride e queste cause sono di natura sociologica e non genetica. D'altra parte, esistono casi bene accertati e numerosi di persistenza, per ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] due metri d'altezza, variando tale limite a seconda dellepopolazioni, razze, ecc. I giganti appartengono preferibilmente al sesso volta, possono diventare ereditarie. Da ciò traggono partito i genetisti, come da ogni altro elemento utile allo scopo, ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] cioè gli organismi presenti in essi, il secondo studia la dinamica dellepopolazioni sulla base del presupposto che tale dinamica determina anche le proprietà delle organizzazioni ecologiche di livello superiore. In questo modo, l'approccio olistico ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...