Sociobiologo statunitense (Birmingham, Alabama, 1929 - Burlington 2021); insegnante di zoologia alla Harvard University (1955), poi lecturer presso il Kings College di Cambridge, dal 2007 prof. di entomologia [...] , oltre che attraverso l'analisi genetica o endocrinologica. Rilevante, se pure controverso, il suo contributo alle scienze sociali, aperto all'impiego dei metodi e dei principî della biologia dellepopolazioni e della sociobiologia. Altre opere: A ...
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Antropologia
Nella storia delle religioni o in antropologia culturale, l’eroe (➔) culturale cui viene fatta risalire l’invenzione o la scoperta di conoscenze, arti, tecniche, aspetti dell’organizzazione [...] , quali i Dunkers battisti o gli Amish mennoniti dell’America Settentrionale: le frequenze geniche dei loro gruppi sanguigni sono diverse sia da quelle dellepopolazioni europee di origine sia da quelle dellepopolazioni americane confinanti. ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] primi. A ciò si aggiungeva lo sradicamento di intere masse dellapopolazione dai loro luoghi d'origine, dalle loro abitudini di vita fenomeni di devianza e criminalità a fattori di natura genetica, dall'altro lato si collocano le teorie che ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] delle posizioni di molti antropologi, "più importante [della motivazione genetica] è la concezione culturale che [...] sta a fondamento di una struttura delladellapopolazione mondiale. Anche nelle società più remote dell'Amazzonia e della Nuova ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] . Così, una teoria deterministica dell'evoluzione biologica ne farebbe un cammino unidirezionale e necessario, tutto implicito nei dati iniziali: in questo assunto, due popolazioni isolate, geneticamente identiche, in ambienti uniformi, devono ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] , si potrebbero mettere in evidenza le diversità genetiche esistenti tra gruppi di individui all’interno dellapopolazione stessa. Se ci sono differenze di tipo genetico, queste non sono dovute alla separazione delle razze in quanto tali, bensì a ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] si traduce nell’assetto della variazione genetica mediante cui la popolazione nel suo insieme fronteggia le richieste dell’ambiente. L’unicità degli individui diventa essenziale per l’adattamento dellapopolazione a un ambiente perennemente ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] vista statistico, e in particolare ai fini del censimento dellapopolazione, costituisce una f. un insieme di persone, o in categorie minori, dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che deriva per duplicazione da un ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] .
Antropologia
Numerose popolazioni fanno uso di dell’acqua, le correnti ecc. rappresentano altrettanti s., che i vari organismi sono in grado di captare e a cui rispondono in modi che sono stabiliti dalla loro peculiare costituzione genetica ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] da quelle che le hanno storicamente precedute. L'emergere della produzione meccanizzata, lo sviluppo tecnologico, le scoperte scientifiche, l'impiego della maggioranza dellapopolazione attiva nelle fabbriche e negli uffici, l'aumentato livello ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...