Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] partita a dadi: la grande partita dell'evoluzione, che la geneticadipopolazioni traduce in una relazione tra probabilità (il principio di equilibrio allelico e genotipico, detto 'teorema di Hardy-Weinberg', 1908). È l'irriducibile casualità a fare ...
Leggi Tutto
Invecchiare oggi
Roberto Bernabei
Graziano Onder
Le Nazioni Unite hanno definito il 1999 come anno dell’anziano, riconoscendo e confermando che il progressivo invecchiamento della popolazione, una [...] America Settentrionale, Australia, Nuova Zelanda e Giappone) la percentuale dipopolazione anziana variava dal 12% al 16%. Per molti anni comprende solo l’1-3% del materiale genetico complessivo nelle cellule animali, il suo contributo alla ...
Leggi Tutto
Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] genetici e non. Si possono invece ipotizzare implicazioni di tipo etico-sociale-legale di minore portata per l’analisi geneticadi evolutivo per questo gruppo dipopolazione: la sfida è scoprire quale.
L’esistenza di una spiegazione evolutiva non ...
Leggi Tutto
Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] lunga, o isoforma b (LRb). I topi che presentano un'obesità genetica db/db hanno una mutazione nel gene che codifica il recettore b individuale, ma migliora se applicata a gruppi dipopolazione.
Data l'importanza della distribuzione anatomica del ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] matematica alla biologia, a partire dai lavori pionieristici di Vito Volterra e Alfred J. Lotka sulle popolazioni interagenti, successivamente maturati attraverso i lavori in genetica delle popolazioni (John B.S. Haldane, Sewall G. Wright, Godfrey ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] , alcuna comprensione immediata delle differenze che si verificano nelle popolazioni naturali. D'altra parte, essi costituiscono il punto di partenza per la comprensione dei meccanismi genetici fondamentali che, negli organismi, sono alla base del ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] sono ‒ più attenti ai vincoli chimici e macromolecolari che guidano lo sviluppo e l'evoluzione degli organismi di quanto lo fossero invece i genetistidipopolazione.
Inoltre, gli storici della biologia non sono concordi neppure sull'esatto contenuto ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] in fisica o in genetica la previsione è prefigurazione di una distribuzione probabile degli stati di natura compatibili con uno da Pearl: una legge di sviluppo dipopolazioni naturali, dipendente da un fattore di crescita in progressione geometrica e ...
Leggi Tutto
La multimedialità e il futuro della cartografia
Francesca Romana Moretti
Il rinnovamento disciplinare
La cartografia occupa per molti aspetti un ruolo centrale sulla scena della comunicazione contemporanea: [...] dipopolazione e la ricchezza di un Paese emergono chiaramente proprio dall’esame dell’illuminazione notturna. Lo spettacolo di Nobel per la medicina per il loro lavoro sulla genetica e la fisiologia dell’olfatto – sottolineano come nuove sintesi ...
Leggi Tutto
Conservazione della biodiversità e specie minacciate
Carlo Rondinini
Dalle origini della nostra specie fino alla rivoluzione industriale del 18° sec. la popolazione umana non ha mai superato i 500 milioni [...] infatti, permettono alle popolazionidi evolvere rapidamente in specie per l’assenza di scambio genetico con le popolazioni vicine.
Minacce alla biodiversità e strategie di conservazione
Data l’altissima densità dipopolazione raggiunta dalla nostra ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...