La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] A. Fisher e John B.S. Haldane in Inghilterra, e Sewall Wright negli Stati Uniti, svilupparono un modello matematico per lo studio della geneticadipopolazione che risolveva molti degli apparenti conflitti che contrapponevano il nuovo campo della ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] la centralità dell'ontogenesi nei processi evolutivi, ma attraverso la futura integrazione tra genetica dello sviluppo e geneticadipopolazione promettono di fare luce sui rapporti tra micro- e macroevoluzione.
Plasticità del fenotipo. La capacità ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] , e Sewall Wright negli Stati Uniti, svilupparono un modello matematico per lo studio della geneticadipopolazione risolvendo il conflitto tra la nuova genetica e la vecchia visione darwiniana dell'evoluzione per selezione naturale. A partire dalla ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] biodiversità. L’equilibrio tra mutazione e selezione nel contributo di diversità molecolare per la generazione successiva dipende inoltre dalla cosiddetta geneticadipopolazione o, in termini più semplici, dalla variabilità intraspecie. Le modalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] venne definito da Haldane fondamentale per l’apporto recato alla conoscenza della geneticadipopolazione umana. In questa regione le ricerche furono estese ad altre malattie genetiche, come il favismo dovuto alla deficienza dell’enzima glucosio-6 ...
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Deme
Saverio Forestiero
Popolazione locale costituita da organismi a riproduzione sessuata tra cui c’è flusso genico completo. Un deme consiste, perciò, in una popolazione panmittica, ossia caratterizzata [...] natura, essa è tuttavia un presupposto teorico indispensabile nei modelli matematici digeneticadipopolazione. I genetisti concepiscono il deme come una popolazione demograficamente chiusa (non ci sono né immigranti né emigranti) e geograficamente ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera società. I test genetici che si rivolgono ad ampie fasce dipopolazione devono inoltre tenere conto degli aspetti tecnici, dell’efficienza, dell’accuratezza, dei costi e ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] due categorie principali: le stelle di p. I, più ricche di elementi pesanti, e quelle di p. II, che ne sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
Geneticadi p.
Branca della genetica che studia la cinetica dei geni nelle popolazioni. Nel 1908 H.G ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] nel contesto dell'altra attività istituzionalmente affidata ai genetisti medici, rende questo screening impraticabile (Laxova 1995).
I test genetici che si rivolgono ad ampie fasce dipopolazione devono anche tenere conto degli aspetti tecnici, dell ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] responsabili dell’aumentata o diminuita suscettibilità a queste patologie, tramite l’analisi della distribuzione nelle popolazionidi varianti genetiche comuni e la loro possibile associazione alle patologie complesse. Accanto ai classici modelli ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...