TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] Spirito.
Anche i popoli dell'America Centrale hanno fumato tabacco in pipe di pietra come i di meticci di origine oscura: sarebbe necessario studiare di nuovo la sistematica e la filogenesi dei tabacchi con i metodi e i moderni criterî della genetica ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] nella corteccia cerebellare dei Vertebrati) si sviluppa secondo un programma genetico che è singolarmente simile per la stessa popolazione appartenente a individui di specie differenti. È perciò possibile ottenere informazioni sulla neurogenesi e ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] però che molti moderni cultori digenetica, anche senza preoccuparsi dei periodi di mutazione del De Vries, credono rimane inesplicato). La credenza a una simile eredità è radicata nel popolo e in molti casi essa pare realmente imposta dai fatti (così ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...]
Ma è certo che una classificazione agrologica, che fosse genetica e climatica ad un tempo, non potrebbe riuscire che costituiscono la massima parte della popolazione microbica del suolo; la loro funzione è di demolire le sostanze organiche come ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] del 1985). Il solo agglomerato di Stoccolma ospita il 17,5% (1.669.840 ab.) della popolazione svedese. L'indice di natalità (che era in diminuzione per prefigurare un mondo dominato dalla manipolazione genetica (En levende sjael, 1980, "Un' ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] . allo sviluppo dei popoli presuppone la possibilità di attingere a un fondo aperto di conoscenze tecniche e scientifiche , Milano 1988.
F. Albanese, Diritti dell'uomo e genetica, in Enciclopedia Giuridica, 11° vol., Istituto della Enciclopedia ...
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Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] quali è attribuito un numero di deputati proporzionale alla sua popolazione; il Senato composto di 63 senatori scelti per suffragio e ora del professore brasiliano Mario Schönberg); quelli digenetica sotto la direzione del prof. André Dreyfus.
Nell ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] milioni; rete capillare: 280 miliardi) formano le unità di scambio gassoso.
Popolazioni e funzioni cellulari nel polmone. - Anche se lo al carcinoma broncogeno. Però, quali siano i fattori genetici con rilevanza eziologica, al momento attuale non è ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] se esse sono per lo più assai rare, o i tratti di natura genetica in molte sindromi peraltro acquisite. Questo quando l'alterazione genomica fatto salire l'età media e arricchire le popolazionidi anziani. Anche per questo cresce l'incidenza delle ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] , a Delo, nell'Attica, in Beozia, da Citera invece ne trassero il nome e il culto le popolazioni peloponnesiache. Una derivazione dell'Afrodite di Citera si ritrova infatti, da una parte, sulle coste della Laconia e nella valle dell'Eurota, fino ad ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...