Tipo di vettore (bacterial artificial chromosome), indicante in genetica molecolare un plasmide ricombinante che permette la clonazione di lunghi inserti di DNA e presenta un basso numero di copie nella [...] cellula batterica ospite. Fra i vettori BAC si utilizza il fattore F, un plasmide naturale di Escherichia coli, coinvolto nei processi di trasferimento dei geni e contenente due geni, par1 e par2, che ...
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monocromatismo
Alterazione per lo più congenita, di origine genetica, del senso cromatico (discromatopsia) caratterizzata dalla capacità di riconoscere un solo colore (monocromatopsia). ...
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cosmide
Vettore plasmidico (➔ plasmide) artificiale impiegato nell’ingegneria genetica nel quale sono inseriti frammenti di DNA di batteriofago lambda, contenenti il sito cos. Il sito cos è il responsabile [...] della circolarizzazione del genoma del batteriofago lambda poiché composto di dodici coppie di basi complementari tra loro poste alle due estremità del genoma fagico. Al momento dell’infezione della cellula ...
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Genetista inglese (Papcastle, Cumberland, 1901 - Oxford 1988), prof. di genetica ecologica e direttore del laboratorio di genetica dell'univ. di Oxford (1963-1969). Ha affrontato il problema dello studio [...] su Lepidotteri, gli permisero di mettere in evidenza l'importanza della selezione naturale in confronto alla deriva genetica (in Panaxia dominula), dimostrare l'evoluzione della dominanza e della recessività di popolazioni della farfalla Abraxas ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] la struttura fisica della molecola di DNA ponendo le basi delle scoperte successive (il ruolo del DNA alla base del codice genetico, la sua capacità di autoduplicarsi e così via). La molecola di DNA ha l'aspetto di una doppia elica nella quale ...
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còdice genètico Relazione esistente tra la sequenza di basi azotate del DNA di un gene e la sequenza di amminoacidi di una proteina. Il DNA contiene 4 diversi nucleotidi che devono codificare i 20 amminoacidi [...] diversi, la maggior parte degli amminoacidi è corrispondente a più di un codone. Per questo motivo si dice che il codice genetico è degenerato. Questo implica che un singolo tRNA corrisponda per appaiamento di basi a più di un codone e che a ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] monozigotiche.
Il valore di h2 può variare fra 1 e 0. Nel primo caso il carattere è determinato interamente dalla costituzione genetica e l'ambiente non ha alcuna influenza; nel secondo caso è vero il contrario; nei casi intermedi, la funzione 1 − h2 ...
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gene
gène s. m. – Un g., ovvero l'unità genetica localizzata nei cromosomi che, attraverso l’interazione con l’ambiente interno ed esterno, controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo, è costituito [...] emerse però due importanti eccezioni, rappresentate dai geni ‘eretici’.
Geni eretici perché contraddicono il dogma della genetica molecolare. – È noto che in uno stesso organismo cellule somatiche diverse sintetizzano catene polipeptidiche diverse ...
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Biologo inglese naturalizzato statunitense (n. Londra 1952). Professore di genetica nella Harvard University. Nel 2009 ha ricevuto, con E. Blackburn e C.W. Greider, il premio Nobel per la fisiologia o [...] la medicina per aver scoperto come i telomeri proteggono i cromosomi ...
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Genetista (Londra 1928 - Oxford 2007), dal 1979 prof. di genetica all'univ. di Oxford. Ha legato il suo nome alla sindrome di E.: trisomia del cromosoma 18, cioè presenza di un cromosoma soprannumerario [...] della coppia 18 ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...