Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] e ammidico tra loro contigui, con la citosina omologa facente parte del filamento opposto. Dal trasferimento di informazione genetica in fase di trascrizione, il nucleoside entra a far parte dei ribonucleotidi fosfati che compongono l’RNA. Dalla ...
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GILBERT, Walter
Eugenio Mariani
Biologo molecolare statunitense, nato a Boston il 21 marzo 1932. Ha studiato ad Harvard e a Cambridge, dove nel 1957 ha conseguito il PhD in fisica teorica, sotto la [...] , insieme a F. Sanger e P. Berg, il premio Nobel per la chimica per le sue ricerche "sulle basi chimiche della genetica... per gli sviluppi di una tecnica di tipo chimico per la determinazione della sequenza dei nucleotidi del DNA costituenti il gene ...
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Biologo russo, nato a Mosca il 14 ottobre 1904, morto ivi il 21 giugno 1974. Si laureò all'università di Mosca nel 1927; s'interessò poi alla riorganizzazione della bachicoltura sovietica e dal 1936 lavorò [...] da D. P. Filatov, al quale successe nella direzione (1955) che tenne fino al 1967. Fondò (1965) la società dei genetisti "N. J. Vavilov". Dal 1966 fu membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Le sue prime ricerche (1924-1930), eseguite nell ...
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endotelio
Alberto Mantovani
Cellule che costituiscono il rivestimento interno dei vasi sanguigni e dei vasi linfatici. L’endotelio vascolare costituisce una sorta di organo diffuso presente nell’organismo, [...] oltre a rispondere rapidamente a segnali che regolano il tono vascolare, va incontro a complessi eventi di riprogrammazione genetica, in risposta a segnali pro e antinfiammatori. L’endotelio gioca dunque un ruolo centrale attivo nella regolazione dei ...
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Immunologo statunitense (New York 1929 - La Jolla 2014), dal 1966 prof. al Rockefeller institute di New York. Nel 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con R. Porter [...] quelle variabili, che sono alla base della specificità antigenica di queste sostanze. Ha inoltre ipotizzato una determinazione genetica particolare per la molecola di queste globuline, le cui porzioni costanti e variabili sarebbero codificate da due ...
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MULLER, Herman Joseph
Giuseppe Montalenti
Genetista, nato a New York il 21 dicembre 1890 di famiglia originaria tedesca. Allievo di E.B. Wilson e collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche sulla [...] i raggi X, e alle fondamentali ricerche biofisiche che ne conseguirono. Le quali aprirono un'era nuova nella storia della genetica, anzi della biologia: lo studio della struttura e delle proprietà delle unità biologiche elementari, cioè i geni e le ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] o la fisiologia. Il fenomeno viene studiato anche dal gruppo di ricerca di Eduardo Scarano, del Laboratorio Internazionale di Genetica e Biofisica di Napoli.
Scoperte le mutazioni 'non senso'. Sydney Brenner e i suoi collaboratori della University of ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] era al centro degli sforzi degli antropologi per definire i tipi razziali di base, le loro varianti e le loro relazioni genetiche (v. Armelagos e altri, 1982). Gli anni trenta e quaranta prepararono il terreno per una 'nuova' etnologia e una 'nuova ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] , sia perché fu la prima a essere descritta biochimicamente, e di cui furono studiate con sistemi di ingegneria genetica le caratteristiche del recettore, sia perché intorno a essa si crearono nella seconda metà degli anni Ottanta diverse aspettative ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] la duplicazione degli acidi nucleici, la trascrizione e il processo di elaborazione dell’RNA trascritto, il codice genetico, la sintesi proteica e il trasporto delle proteine sintetizzate, le tecnologie del DNA ricombinante. La conoscenza delle ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...