Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] geni e indotta da un substrato, come sistema modello per lo studio della sintesi delle proteine e delle relazioni fra genetica e fisiologia cellulare. Nel 1957 M. iniziò la collaborazione con F. Jacob che lavorava sul fenomeno della lisogenia, cioè l ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp. Evolutivamente, la comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversità genetica e della c. dei sistemi viventi. La sua enorme diffusione tassonomica viene interpretata come dispositivo di riparazione del DNA ...
Leggi Tutto
Biologo statunitense (n. New York 1931); prof. (dal 1973) di microbiologia alla Johns Hopkins University. Nel 1978 gli è stato conferito, insieme a W. Arber e D. Nathans, il premio Nobel per la fisiologia [...] , qualsiasi sia la sua origine, a livello di sequenze specifiche. Si produce in questo modo una popolazione di molecole eterogenee per lunghezza ma con estremità identiche. La sua scoperta ha avuto un ruolo chiave negli studi di ingegneria genetica. ...
Leggi Tutto
Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] specie gemelle) possono far si che alcune specie appaiano più simili di quanto non siano dal punto di vista genetico e d'altra parte gli adattamenti specializzati possono farle apparire più diverse di quanto non siano realmente. Queste insufficienze ...
Leggi Tutto
Biologo e imprenditore statunitense (n. Salt Lake City, Utah, 1946). È stato professore di biochimica nell’università di New York a Buffalo, poi dal 1984 ricercatore ai National Institutes of Health. Nel [...] Venter Institute, un istituto di ricerca avente come scopi la produzione di biocarburanti da microrganismi, la mappatura genetica dei microrganismi, la creazione di cromosomi sintetici. Nel 2010 V. ha comunicato di avere costruito in laboratorio ...
Leggi Tutto
TEMIN, Howard Martin
Luciana Fratini
Biologo statunitense, nato a Filadelfia, Pennsylvania, il 10 dicembre 1934. Conseguì il dottorato (Ph. D.) al California Institute of Technology di Pasadena, lavorando [...] di Rous determina la formazione di alcune copie di una struttura che si trasmette ereditariamente e che reca l'informazione genetica per la costituzione delle particelle virali. In seguito ha riconosciuto che il virus infettante a RNA può indurre la ...
Leggi Tutto
(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] strutture e delle funzioni delle macromolecole biologiche, in particolare degli enzimi e di quelle coinvolte nel codice genetico (DNA, RNA).
È ora comunemente accettato che la comprensione dei processi biologici che avvengono negli organismi viventi ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] rendono questa tecnica molto utilizzata nell’analisi di sequenze geniche e in generale nelle tecnologie di ingegneria genetica.
T. di cellule eucariotiche
Anche la t. delle cellule eucariotiche, detta transfezione, costituisce un metodo di indagine ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica (immunoglobulina) che si sviluppa nel corso di una risposta immunitaria provocata da una molecola estranea (antigene) a cui si lega specificamente (➔ immunità).
A. catalitici [...] . Notevoli potenzialità nella progettazione degli a. catalitici provengono dalla possibilità, offerta dalle tecniche di ingegneria genetica, di ottenere estesissimi repertori (libraries) di molecole anticorpali sulla superficie di fagi filamentosi. L ...
Leggi Tutto
Capua, Ilaria. - Virologa italiana (n. Roma 1966). Laureata in Medicina veterinaria presso l’università di Perugia, si è specializzata in Igiene e Sanità Animale presso l’università di Pisa e ha ottenuto [...] prodotti in reazione a un vaccino da quelli dovuti all’infezione. La ricercatrice ha deciso di depositare la sequenza genetica del primo ceppo africano di influenza H5N1 in GenBank, rendendolo di pubblico dominio. Da allora C. è considerata una ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...