Biologo (Lex ington, Kentucky, 1866 - Pasadena, California, 1945). Insegnò zoologia sperimentale alla Columbia University di New York (1904-28) prima di essere chiamato a fondare e dirigere i laboratorî [...] il problema della rigenerazione, verso l'embriologia descrittiva e sperimentale ed estese le sue ricerche alla citologia, alla genetica e, in misura minore, alla teoria dell'evoluzione. Per le sue ricerche sperimentali, che accreditarono la teoria ...
Leggi Tutto
(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] ).
Biologia
Punto di contatto, singolo o multiplo, che si osserva in meiosi tra cromosomi omologhi. Secondo la teoria della genetica detta chiasmatipia, il c. corrisponde ai punti in cui si è verificato uno scambio, il crossing over di regioni ...
Leggi Tutto
PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] La permanenza negli Stati Uniti e le conoscenze fatte nelle grandi scuole dove era nata l’applicazione della genetica all’evoluzione lo portarono a instaurare durature amicizie e regolari frequentazioni con Theodosius Dobzhansky, Ernst Mayr e Leslie ...
Leggi Tutto
golden rice
Mauro Capocci
Varietà di riso geneticamente modificato per produrre betacarotene, un precursore della vitamina A, anche nel chicco e non solo nelle parti verdi. Il golden rice è stato ottenuto [...] di produrre betacarotene in una quantità ca. 20 volte superiore rispetto alla varietà originaria. Lo scopo di questa modificazione genetica è supplire alla carenza di vitamina A dovuta a malnutrizione nei Paesi dove il riso rappresenta il principale ...
Leggi Tutto
Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] diagnostico. Una sua applicazione pratica riguarda, per es., le indagini epidemiologiche delle infezioni ospedaliere da stafilococchi. I b. sono anche in grado di trasferire l’informazione genetica da una cellula batterica a un’altra (➔ trasduzione). ...
Leggi Tutto
Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] nei cromosomi sessuali o eterocromosomi. C. limitati dal sesso C. ereditari in cui la dominanza è controllata dal sesso (➔ genetica).
Editoria
Nelle arti grafiche, i c. sono costituiti dalle serie dei segni dello stesso stile portate dalle forme da ...
Leggi Tutto
L’insieme delle applicazioni della matematica allo studio dei processi biologici. L’approccio fenomenologico consiste o nella semplice applicazione di metodi matematici per riprodurre l’andamento dei dati [...] , evidenziano la difficoltà di sintetizzare nel linguaggio matematico i risultati ottenuti sperimentalmente. Per es., la genetica impiega principalmente un approccio di tipo statistico per la definizione dei caratteri quantitativi degli organismi ...
Leggi Tutto
MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] il cui studio è servito di base al Morgan e alla sua scuola per l'edificazione delle moderne teorie sull'eredità (v. genetica, XVI, p. 509). Il concetto di mutazione, per la prima volta chiaramente espresso dal De Vries, si è dunque rivelato fecondo ...
Leggi Tutto
GORINI, Luigi
Luciana Fratini
Microbiologo, nato a Milano il 13 novembre 1903, morto a Boston (Mass.) il 13 agosto 1976. Laureatosi in medicina a Milano, si dedicò dapprima a opere assistenziali. Poi [...] azione repressiva del prodotto finale nella sintesi dell'arginina. Dal 1957 al 1968 tenne la cattedra di microbiologia e genetica molecolare alla Medical School della Harvard University e svolse ricerche sulla funzione dei ribosomi e sulle azioni che ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] e della biometria, ma ritenevano che la fisica dovesse essere il riferimento concettuale per la costruzione della nuova genetica e sottolineavano il ruolo che doveva essere giocato dalla matematica. Fisher insisteva sul fatto che le ricerche nel ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...