Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] entità e fenomeni del mondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ♀ e ♂ si indicano rispettivamente la femmina e il maschio. In genetica si indicano con P la generazione parentale, con F1, F2, F3 le successive generazioni. Negli alberi genealogici umani si ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] ) e poi con altri, giunsero a connettere fra loro greco e latino, ma senza una chiara identificazione degli effettivi rapporti genetici tra le due lingue. Il punto di vista che trova le sue origini nei citati brani biblici finì rapidamente con l ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] Max Planck con le università di Firenze, Tubinga e Jena, e pubblicati nel 2023, documentano una stretta parentela genetica con gli Italici di origine indoeuropea, derivata da antenati provenienti dalle steppe euroasiatiche nel corso dell’Età del ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] genotipica, sono in grado di rispondere più prontamente allo stimolo stesso. L’a. avviene per un meccanismo genetico di tipo neo-darwiniano. C.H. Waddington ha dimostrato attraverso esperimenti effettuati in Drosophila melanogaster che si tratta ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] la classe comprende stelle nane (per es., 61 Cygni) e stelle giganti (per es., Arturo e Aldebaran).
Biologia
In genetica, la lettera k (dall’iniziale dell’ingl. killer «uccisore») indica batteri endosimbionti che possono essere presenti nel protozoo ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] P. Ramat, Bologna 1993, 1997³ (in partic.: R. Ajello, Armeno, pp. 225-54.
B. Comrie, La famiglia linguistica indoeuropea: prospettive genetiche e tipologiche, pp. 95-121; S. Demiraj, Albanese, pp. 507-30; S. Luraghi, Le lingue anatoliche, pp. 197-223 ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] attraverso una certa connessione. Ma il connessionismo è fondamentalmente una teoria dello sviluppo, cioè si richiama a un'epistemologia genetica simile a quella di Piaget secondo cui per capire X è necessario capire come X si è sviluppato, come è ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] nella storia della ricerca linguistica, è stata ridicolizzata come assurda fino a che, negli anni Settanta, gli studi di genetica delle popolazioni (L.L. Cavalli Sforza e altri) non hanno mostrato che la popolazione del globo sembra derivare davvero ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] di sequenze nucleotidiche che avviene tra cromosomi omologhi durante la meiosi»; DNA fingerprinting «tipizzazione del DNA, impronta genetica»; hot spot «regione di DNA in cui la frequenza di ricombinazione o di mutazione è molto superiore rispetto ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] italiano, XIV (1898), pp. 1-110; XV (1899), pp. 1-88, 105-161, 333-365), «certo la migliore esposizione storico-genetica che fin qui s’abbia d’un dialetto italiano» (Relazione, cit.).
Dopo la promozione a ordinario, Parodi inaugurò il 3 novembre 1900 ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...