Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] biopolimeri, in particolare le proteine, a partire da DNA o RNA. Il codice in questo primo livello è il cosiddetto codice genetico (v. figura 3b). In questo caso la relazione tra messaggio e prodotto della traduzione è molto ovvia: le 'parole' di tre ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] delle fibre e specificamente nell'attribuzione della sensibilità alla fibra nervosa, o meglio alla sua guaina anatomicamente e geneticamente continua alle membrane cerebrali: "i nervi sono di sensibilità così acuta, non a causa della loro sostanza ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] prima della fine del 1995. Si può invece paventare la tentazione di utilizzare questa tecnica in modo deviato per identificare geneticamente il singolo gamete da introdurre nell'ovulo: fin d'ora l'ICSI permette infatti la scelta del sesso dei bambini ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] monozigotiche.
Il valore di h2 può variare fra 1 e 0. Nel primo caso il carattere è determinato interamente dalla costituzione genetica e l'ambiente non ha alcuna influenza; nel secondo caso è vero il contrario; nei casi intermedi, la funzione 1 − h2 ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] , come il coniglio ermellinato o il cane Yorkshire, topolini bianchi da laboratorio, ecc.) e quella di organismi geneticamente modificati (OGM), sempre più numerosi in seguito ai progressi della biologia cellulare e molecolare, rendono problematica o ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] I parassiti sono in grado di produrre un danno nell'ospite umano in base a una o più capacità lesive geneticamente codificate. L'espressione fenotipica di tale potenzialità costituisce la virulenza. Patogenicità e virulenza sono in rapporto con molte ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] o alle pesche o alla carne di mucca o di pollo.
Recentemente nella produzione agricola sono utilizzati gli OGM (Organismi geneticamente modificati), cioè semi il cui DNA è stato modificato per rendere la pianta resistente a parassiti, insetti e altri ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] sul genoma umano e attraverso l'identificazione di nuovi geni e delle relative mutazioni, si riuscirà a definire l'origine genetica precisa di malattie che sono ritenute al momento a causa ignota o di quelle che sono ancora considerate prive di una ...
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Agricoltura
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Il termine indica l'arte di coltivare la terra dalla quale dipende buona parte delle risorse alimentari umane. In senso stretto si intende con agricoltura [...] nel mondo, grazie alla messa a punto di metodologie e di materiali biologici frutto di programmi internazionali di miglioramento genetico vegetale. Non sono mancate tuttavia zone d'ombra. L'aver puntato, per es., sostanzialmente su un solo fattore di ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] che li vede protagonisti, i rapporti tra i due tipi di amminoacidi e il loro ruolo nell’evoluzione del codice genetico sono uno degli argomenti di più intenso sviluppo nelle ricerche odierne sulle origini della vita.
Un secondo tipo di esperimento ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...