Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] sociale. La maggior parte degli studiosi, comunque, concorda nel riferire la costruzione temperamentale alla variabilità, di origine genetica, dei caratteri emotivi che si palesano durante l'infanzia e restano in linea di massima stabili nel corso ...
Leggi Tutto
intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] possono ottenere serie di intersessi (cioè con caratteri intermedi fra l’uno e l’altro sesso) maschili (individui geneticamente maschi, più o meno completamente femminilizzati) o femminili. Fra le cause fisiologiche che producono l’i. vanno ricordate ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] per il feto, e viceversa. In queste condizioni, geni materni e geni fetali entrano in competizione.
La ''teoria del conflitto genetico'' stabilisce che i geni fetali si sono evoluti per aumentare il trasporto di sostanze nutritive dalla madre al feto ...
Leggi Tutto
Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] , sia esso la stenosi di un'arteria renale o la somministrazione di sale e di mineralcorticoidi, sia essa la selezione genetica appropriata. Nell'uomo iperteso, però, la situazione è molto più complessa, e per numerose ragioni, la prima delle quali è ...
Leggi Tutto
Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] progressi dell' embriologia in vitro hanno anzi diviso in due il concetto stesso di maternità, rendendo possibile una distinzione tra madre genetica, ossia quella di cui è stato usato il gamete e il cui DNA ha fornito 23 cromosomi al bambino, e madre ...
Leggi Tutto
Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] quella più espressa e funzionalmente rilevante nelle aree cerebrali è l'isoforma lunga, o isoforma b (LRb). I topi che presentano un'obesità genetica db/db hanno una mutazione nel gene che codifica il recettore b della leptina, al contrario dei topi ...
Leggi Tutto
Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] dell'organismo. Una relazione analoga si può postulare, da un lato, tra il livello della biologia molecolare e della genetica e quello del sistema nervoso e di altri organi e sistemi dell'organismo; dall'altro, tra il livello dei comportamenti ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] al supporto solido. Avendo a disposizione una sequenza nucleotidica complementare al segmento di DNA che si intende clonare (sonda genetica a DNA o DNA probe) è possibile rivelare la presenza del segmento di DNA sulla nitrocellulosa; infatti la sonda ...
Leggi Tutto
emofilia
Massimo Breccia
Coagulopatia dovuta a un difetto congenito o acquisito di uno o più fattori plasmatici della coagulazione. Esistono diversi tipi di emofilia; l’emofilia A è la patologia dovuta [...] di coagulazione, ma la diagnosi si effettua solo dosando il fattore VIII. L’emofilia B è una forma trasmessa anch’essa geneticamente attraverso il cromosoma X, ma è molto più rara, con un quadro clinico sovrapponibile a quello dell’emofilia A. Il ...
Leggi Tutto
Medico italiano (Milano 1925 - ivi 2016). Laureatosi in medicina e chirurgia (1950), ha concentrato i propri studi in campo oncologico; nel 1975 è divenuto direttore dell'Istituto nazionale dei tumori. [...] ), ancora una riflessione sul testamento biologico; Apriamo le porte alla scienza (con K. Kennedy, 2006); Che cosa sono gli organismi geneticamente modificati (con C. Tonelli, 2007); L'uomo con il camice bianco (con A. Costa, 2009); Dell'amore e del ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...