Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] in particolare alcuni protoncogeni, sembra che siano coinvolti nel meccanismo di progressione dei vari stadi delle cellule germinali. Per es., i geni c-myc, c-fos, c-jun e c-kit sembrano regolare gli stadi mitotici, mentre myb potrebbe avere un ruolo ...
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gene strutturale
Saverio Forestiero
Qualsiasi sequenza di DNA che codifica per un RNA, ossia per un prodotto proteico che non abbia funzione regolatrice. In termini molecolari, un gene strutturale degli [...] amminoacidica della corrispondente catena polipeptidica. Le catene polipeptidiche costituiscono l’espressione fenotipica dei geni strutturali. I geni strutturali sono dunque sequenze trascrivibili che (dopo essere state sottoposte al processo di ...
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ologinica, eredità In genetica, tipo di eredità legata al sesso in cui un carattere si trasmette solo a tutte le femmine; si manifesta negli organismi (Uccelli, Lepidotteri) in cui il sesso femminile [...] è determinato da una coppia di eterocromosomi (ZW) ed è propria di quei caratteri i cui geni sono localizzati nel cromosoma W, presente solo nelle femmine. ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] in plasmidi. Poiché i plasmidi contengono per lo più geni codificanti fattori di resistenza agli antibiotici, dopo la t di largo impiego, che permette di studiare la funzione dei geni. Le cellule usate negli esperimenti di transfezione sono per lo ...
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variazione intraspecifica
Saverio Forestiero
Variazione relativa a uno o a più caratteri (di tipo morfologico, genetico, biochimico, etologico ecc.) rilevabile dal confronto tra gli individui di una [...] evolutivamente importante è quella, in tutto o in parte, geneticamente determinata da uno o da parecchi geni contemporaneamente. Essa può essere descritta all’interno di una singola popolazione di una specie (variazione intrapopolazionale ...
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terminator
Mauro Capocci
Modificazione genetica effettuata per rendere sterili i semi delle piante. La tecnologia terminator, sviluppata negli Stati Uniti negli anni Novanta del Novecento dalla Delta [...] Pine Land Co. in collaborazione con il Department of Agriculture statunitense, può essere ottenuta con l’inserimento di diversi geni, e aveva principalmente due scopi. Da un lato evitare che semi di piante indesiderate si spargessero sul territorio ...
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screening genomico
Stefania Azzolini
Analisi finalizzata all’osservazione dell’intero genoma di un organismo per valutare la presenza di variazioni che possono predisporre a particolari patologie. Gli [...] . Analisi di screening genomico vengono effettuate mediante tecniche di genomica funzionale, ossia lo studio dell’espressione di tutti i geni dell’organismo. Un approccio è quello di creare microchip a DNA (o microarray a DNA), formati da milioni di ...
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EST (Expressed sequence tag)
Porzioni di sequenze provenienti da genoteche di cDNA (DNA complementare). Le EST (o ‘etichette di sequenze espresse’) rappresentano un catalogo di brevi sequenze corrispondenti [...] RNA messaggeri provenienti da cloni di cDNA. Le EST possono essere utilizzate per stabilire l’estensione e la diversità dei geni espressi e il grado dell’attività di trascrizione di ciascuno di essi. Il numero enorme di sequenze EST identificate ha ...
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In genetica, l’insieme delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo determinate dall’interazione fra la sua costituzione genetica e l’ambiente. Il f. indica sia la specifica espressione [...] che l’insieme dei caratteri di un determinato organismo: esso comprende quindi tutti i prodotti o tutte le manifestazioni dei geni di un essere vivente quali, la sequenza amminoacidica delle sue proteine, l’attività dei suoi enzimi, la sua morfologia ...
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inattivazione del cromosoma X
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nei Mammiferi, i maschi e le femmine differiscono nei cromosomi sessuali. I maschi hanno, infatti, un solo cromosoma X [...] differenza determina un problema di regolazione dell’espressione genica; infatti, se la femmina esprimesse nello stesso modo i geni presenti su entrambe le copie del cromosoma X, le sue cellule avrebbero il doppio di questi prodotti proteici rispetto ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...