GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] Avvenimento di grande portata per la civiltà del paese fu l'introduzione delcristianesimo. Nel sec. IV si ebbe l' (cfr. IX, pp. 483-85) e non hanno alcuna distinzione di genere. La declinazione dei nomi è fatta per mezzo di suffissi; i casi sono ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] ancora agli Ebrei, ai Greci e a tutti i Latini, in genere, viventi in città: e tale concessione era il riconoscimento legale di di Messina, ivi 1932; F. Lanzoni, La prima introduzione delcristianesimo e dell'episcopato nella Sicilia, in Arch. stor. d ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] che Locke prescriveva, ma è la distruzione stessa delcristianesimo, in quanto religione rivelata, il quale non lo stile classico non lo annebbiò fino a fargli disconoscere il genio di Goldoni, al quale prodigò i suoi disputatissimi elogi.
Ediz. ...
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Il concetto di circoscrizione è intimamente legato all'altro di territorio: dato un territorio sul quale si eserciti la giurisdizione di un'autorità centrale, la circoscrizione potrà essere identificata [...] , non già viceversa.
Le circoscrizioni non devono, in genere, essere troppo piccole affinché i vincoli che legano le singole singole comunità, parallelamente all'estendersi dello sviluppo delcristianesimo e per un certo tempo in corrispondenza all ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] di Porto, sia perché consacrata nei primi tempi delcristianesimo dall'approdo di tanti corpi e reliquie di martiri portata e sul regime del Tevere, in Il Politecnico, 1882; A. Mori, Le sorgenti del Tevere, in Giornale delGenio civile, 1882, id., ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] ), designa il mistero più augusto e fondamentale delcristianesimo, quello che lo differenzia da tutte le Cordova che primo aveva sottoscritto la definizione nicena, e più tardi il genio di S. Agostino e, in Oriente, Gregorio di Nissa, detto perciò ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] popolazione spagnola dei moriscos del regno di Granata, cercando di farli convertire al cristianesimo, proibendo loro l' non meno vasti, egli non ebbe il geniodel bisnonno Ferdinando il Cattolico e del padre Carlo V, e non seppe neppur conservare ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] anfiteatro ancora esistenti. Nel corso del sec. I d. C., furono costruiti, presso il fòro, un tempio al Genio della Colonia (palazzo di . Nei primi secoli delcristianesimo Arles, benché distante 10 leghe dall'imboccatura del Rodano, fu il grande ...
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Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] individualismo riprese in pieno il dominio del suo spirito, soprattutto in rapporto al valore delcristianesimo, sul quale egli, che del monumento a Puškin a Mosca. In nome del più grande poeta della Russia, considerato come espressione delgenio ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] alla poesia, e i suoi genitori, fiduciosi nel geniodel figlio, gli concedettero una rendita che glielo rese un entusiastico ottimismo che aveva le sue radici in un cristianesimo non dogmatico ma intensamente sentito. La rivelazione di Dio in ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...