antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] (Amerindi dell’America Settentrionale, Ostiachi, Voguli e Samoiedi); la mandibola o i denti (Caribi, Tupi), i genitali (Danachili, Gamo dell’Etiopia meridionale); la pelle (che gli Aztechi indossavano ancora sanguinolenta). Le spoglie animali entrano ...
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Uomo privo di facoltà virili o per difetto organico o in seguito a evirazione. Gli e. erano in origine i camerieri dei principi orientali. Con tale funzione sono ricordati anche nella Bibbia, dove non [...] . Lo caratterizzano particolari alterazioni morfologiche e funzionali: notevole statura, mani lunghe, fredde e cianotiche, iposviluppo dei genitali esterni, scarso sviluppo dei peli, debole istinto sessuale. Nell’uomo la voce è puerile, il viso ha ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] esterni dei Mammiferi: è quell’ispessimento che, sviluppandosi da ciascun lato del seno uro-genitale, dà origine nella femmina alle grandi labbra, nel maschio contribuisce alla formazione dello scroto.
Botanica
Formazione anulare o a forma di ...
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Organo genitale maschile. Ha una particolare importanza in connessione con riti, miti, raffigurazioni ( fallicismo). Nelle religioni il f. allude all’aspetto maschile delle forze generatrici, sia sul piano [...] riconoscibile nelle parabasi delle commedie di Aristofane.
Nella teoria psicanalitica delle pulsioni, si chiama fase fallica il terzo stadio dello sviluppo libidico (dal 3° al 6° anno circa), caratterizzato dall’interesse verso i propri genitali. ...
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. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] A parte la genesi linfatica, per trasmissione all'appendice del processo flogistico da organi vicini (in genere i genitali femminili), alla quale spetta un'importanza ristretta, le due ipotesi patogenetiche che riscuotono un consenso più esteso sono ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] volta celeste, dalla coda del toro fuoriescono le prime spighe e il suo sangue si trasforma in vino; infine, dai suoi genitali scorre il sacro seme che, raccolto in una coppa, feconderà la terra dando origine alla vegetazione. Il giorno e la notte ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] forzata servivano alla pulizia etnica («partorirai un piccolo cetnico»); in Ruanda lo stupro era accompagnato da mutilazioni di genitali, femminili e maschili, e puntava semplicemente a cancellare l’altra etnia.
Una cosa insegnano le cronache di ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] , come il liocorno. Più raramente si raffiguravano esseri umani, maschi e femmine, oppure parti del loro corpo, come i genitali o le mani. Questi disegni avevano probabilmente un valore magico o religioso, ma non è facile interpretarne il significato ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ; in 49,2-7 malattia, morte, invocazioni a Cristo di Massimino. Sul carattere apocalittico della morte dell’empio, che, ammalatosi ai genitali e pieno di vermi, si gonfia come un otre e muore, in un tanfo insopportabile, esplodendo, cfr. la morte di ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...