DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] Uguccione di Bandino Patrizi, esponente della nobiltà senese, e che il cognome Dandini si dovesse considerare una lectio facilior del genitivo del nome Bandino. L'appartenenza di D. alla famiglia Dandini fu sostenuta pure dal primo biografo di D., il ...
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LAMPADÎ
C. Bertelli
La sola valva superstite di un dittico (v.) nel Museo Civico dell'Età Cristiana di Brescia (proveniente dalla collezione del càrd. Querini, in cui si trovava nel 1750), reca l'iscrizione [...] con Manco: non est illa pax sed pactio servitutis.
Non ebbe nessun console, e, d'altra parte, l'iscrizione con il genitivo plurale del nome di famiglia non è quella di un dittico consolare e ricorda piuttosto quella dei Simmachi e dei Nicomachi nel ...
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EUMARES (Εὔμαρος, Εὐμάρη, Eumares)
M. B. Marzani
Pittore di Atene della metà del sec. VI a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 56), fu il primo che in pittura distinse l'uomo dalla donna, forse con [...] . In una iscrizione (I. G., i2, 486) con il nome di Antenor, integrato dal Lolling, compare il nome di E. in genitivo, l'altra iscrizione, trovata nella Colmata Persiana, apparteneva a una base a forma di stele dedicata ad Atena ed è stato integrato ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] assoluto erano considerati nell’ambito della semantica dei casi e ricollegati alla questione del caso inerente: poiché negli usi assoluti genitivo e ablativo non sono retti da una preposizione, ci si interrogava sul rapporto tra la marca di caso e il ...
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ZANCHE, Michele
Alessandro Soddu
ZANCHE, Michele. – Nacque probabilmente a Sassari agli inizi del XIII secolo.
Michellus Zancha è attestato per la prima volta il 15 settembre 1234, a Genova, insieme [...] (che nella documentazione presenta anche le varianti Thanca, Çanca, Tanca; la grafia Zanche è da intendersi come forma latina al genitivo) è documentato nel Nord della Sardegna fin dai secoli XI-XII, come testimoniano i condaghes e altre fonti in cui ...
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TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] i due protagonisti sono denominati Aivas (il vinto) e Telmuns (il vincitore): è controverso se Telmuns è forma di genitivo, nel qual caso completerebbe la denominazione di Aivas, o di nominativo, nel qual caso potrebbe riferirsi al secondo guerriero ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] . Un'epigrafe osca, verosimilmente proveniente dalla zona, chiama la località al locativo palanúd, la comunità in genitivo aggettivale lúvkanateís (cfr. il toponimo Lucania usato per il territorio nei diplomi medievali). Problematica è l'attribuzione ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] serie. Sono per lo più formati con il nome del proprietario al nominativo o al genitivo, oppure con l'espressione ex officina variamente abbreviata, seguita dal genitivo del nome del proprietario o da un aggettivo formato da esso. Talora sono invece ...
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Filosofia
Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, opposto quindi a ‘condizionato’, ‘dipendente’, e non esclude la relazione per la quale un altro dipenderebbe da lui.
Connesso a questo significato [...] meno comunemente con il gerundio (per es.: strada facendo, così dicendo). In latino, era frequente con l’ablativo a.; in greco, con il genitivo a.; in altre lingue, con lo strumentale, con il dativo o con l’accusativo a. ecc.
Si parla di uso a. di un ...
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NERI da Rimini
Allegra Iafrate
NERI da Rimini. – Nato attorno al 1270, originario di Rimini (nei documenti è detto «de Arimino») o della limitrofa pieve di S. Cristina, in relazione alla quale è spesso [...] ricorre con lievi variazioni la formula «opus Neri miniatoris de Arimino», «Neri» potrebbe corrispondere tanto al genitivo indeclinabile quanto a forma abbreviata di «Nerii».
La prima testimonianza nota compare sul foglio sciolto di antifonario ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...