TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] , la SASP e la Fert, fotografò i film diretti dal regista Gennaro Righelli e interpretati da Maria Jacobini, da Il viaggio (1921) a della Cines di via Veio, ammodernati con la migliore tecnologia dell’epoca grazie ai finanziamenti erogati dalla Banca ...
Leggi Tutto
BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] Nunziatella, fu frequentatore assiduo della villa dei fratelli Di Gennaro, che riunivano intorno a sé una eletta schiera di e invitava i Romani a scuotersi dalla loro indolenza. Per migliorare l'agricoltura proponeva da un lato l'aumento del numero ...
Leggi Tutto
BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] . Tale intento poté essere attuato allorché nel 1905 Gennaro Pantalena costituì una compagnia per il Teatro Nuovo e quel tono delicato e nostalgico che costituisce forse uno dei migliori esempi di poesia crepuscolare. Non meno efficace fu in alcune ...
Leggi Tutto
TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] , Bergamo… 2002, a cura di M. Mencaroni Zoppetti - E. Gennaro, Bergamo 2005, pp. 265-281; S. Marcon, Giovan Battista Cavalcaselle Cristoforo Caselli, F.T., in Giovanni Bellini “…il migliore nella pittura”. Atti del convegno internazionale di studi, ...
Leggi Tutto
POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] segretario di edizione in La canzone dell’amore di Gennaro Righelli, che strappò quel primato al ‘regista con stesso opuscolo che D’Annunzio aveva ignorato; Paestum, il migliore tra questi; Impressioni siciliane, dalle immagini evocative, prive di ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] sinistro del Gesù Vecchio, e nel busto di S. Gennaro, nella sagrestia della stessa chiesa, opere che sono pertanto invero l'aspetto di un particolare di presepio ingrandito. La parte migliore dell'attività del B. è ora quella in cui egli può ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Luca Giordano trasformò i santi certosini in s. Domenico e s. Gennaro (ibid., p. 310).
Nello stesso tempo il L. dipinse vari avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita la sua opera" (Pagano, 1996, passim ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di Niccolò Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s. Gennaro si scioglieva. Trovata una nave su cui imbarcarsi, il 25 maggio ultimi mesi dell'anno la posizione del G. sembrò migliorare. Il 22 ottobre, in seguito alle pressioni viennesi, la ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di Wilamowitz ed ebbe degni continuatori in Gennaro Perrotta, suo primo allievo, e in filologia classica, s. 3, III (1985), pp. 130-135. Il quadro d’insieme migliore in S. Timpanaro, Belfagor, XXVIII (1973), pp. 183-201; Letteratura. I critici ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] G. B. Spolverini, poemetti didascalici che sono tra i migliori esiti della letteratura veronese del Settecento. Gli si devono inoltre Giulio Cesare Becelli; Antonio Casali; Simone de Gennaro; Giovanni Battista Rezzonico; Mario Marefosco) che fanno ...
Leggi Tutto
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...
oleologo
s. m. Esperto dei processi di lavorazione dell’olio e dei loro risultati. ◆ Intanto si moltiplica la pruduzione letteraria sull’olio. È in libreria per i tipi della Bibliotheca Culinaria il libro «L’incanto dell’olio italiano», un...