CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] dell'attività giovanile del C.: gli affreschi della cappella di S. Gennaro a S. Martirio (1591-92), che il De Dominici (p. 95) giudicava di grande qualità ("non potrebbero esser migliori nel disegno, nell'azione e nel colorito, essendo dipinte con ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Innocenzio IV scritta già da Paolo Pansa e da T. Costo corretta, migliorata e data in luce, Napoli 1598; e come le Vite di tutti calamità naturale al ripetersi del miracolo di s. Gennaro. Egli supera il taglio cronachistico quando la tragicità ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] cultura ellenistica che apre il terzo volume dell’opera maggiore di Gennaro Perrotta» (Paratore, 1969, p. 2595), cioè la Storia sui lirici greci del dopoguerra, Perrotta trovò la migliore sintesi tra le esigenze storico-filologiche e quelle critico ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] con alcuni nobili letterati, come Antonio di Gennaro, duca di Belforte. Nel 1783 lasciò de' G. B., in La Romagna, XI(1914), pp. 257-310; O. Saccozzi, Il migliore B., in Rivista di sintesi letteraria, III(1937), pp. 433-76; G. Natali, Il Settecento, ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] Nunziatella, fu frequentatore assiduo della villa dei fratelli Di Gennaro, che riunivano intorno a sé una eletta schiera di e invitava i Romani a scuotersi dalla loro indolenza. Per migliorare l'agricoltura proponeva da un lato l'aumento del numero ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] . Tale intento poté essere attuato allorché nel 1905 Gennaro Pantalena costituì una compagnia per il Teatro Nuovo e quel tono delicato e nostalgico che costituisce forse uno dei migliori esempi di poesia crepuscolare. Non meno efficace fu in alcune ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] segretario di edizione in La canzone dell’amore di Gennaro Righelli, che strappò quel primato al ‘regista con stesso opuscolo che D’Annunzio aveva ignorato; Paestum, il migliore tra questi; Impressioni siciliane, dalle immagini evocative, prive di ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] sinistro del Gesù Vecchio, e nel busto di S. Gennaro, nella sagrestia della stessa chiesa, opere che sono pertanto invero l'aspetto di un particolare di presepio ingrandito. La parte migliore dell'attività del B. è ora quella in cui egli può ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Luca Giordano trasformò i santi certosini in s. Domenico e s. Gennaro (ibid., p. 310).
Nello stesso tempo il L. dipinse vari avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita la sua opera" (Pagano, 1996, passim ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di Niccolò Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s. Gennaro si scioglieva. Trovata una nave su cui imbarcarsi, il 25 maggio ultimi mesi dell'anno la posizione del G. sembrò migliorare. Il 22 ottobre, in seguito alle pressioni viennesi, la ...
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lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...
oleologo
s. m. Esperto dei processi di lavorazione dell’olio e dei loro risultati. ◆ Intanto si moltiplica la pruduzione letteraria sull’olio. È in libreria per i tipi della Bibliotheca Culinaria il libro «L’incanto dell’olio italiano», un...