D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Uffizio e la conclusione del processo contro gli "ateisti" (l'esemplare migliore è quello della Bibl. naz. di Napoli, ms. I D 4 viceré d'Aragona si dovette l'avanzamento negli uffici del fratello Gennaro nel 1668 e l'incarico a lui, l'anno successivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] tre corsi. Manzoni vi era elogiato in quanto, valorizzando il nesso ideale-reale, era l’ultimo rappresentante della migliore tradizione italiana, che si era sviluppata da Machiavelli in poi, passando attraverso la mediazione di Vico. Quest’ultimo ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] della Camera che sfiduciava il governo presieduto da Gennaro Spinelli, principe di Cariati, alla quale Ferdinando criticamente Minghetti, cercando di creare le condizioni per un migliore rapporto tra il governo e le esigenze delle regioni meridionali ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] di quella che è considerata ancora oggi la sua opera migliore: Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII ( . si veda Bibliografia degli scritti di A. F., a cura di C. Gennaro, in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe di lettere e ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] Nunziatella, fu frequentatore assiduo della villa dei fratelli Di Gennaro, che riunivano intorno a sé una eletta schiera di e invitava i Romani a scuotersi dalla loro indolenza. Per migliorare l'agricoltura proponeva da un lato l'aumento del numero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] in quell’abbandono, una più profonda fedeltà. La migliore storiografia italiana acquista per questa via una forte impronta come valore, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling, M. Reale, Napoli 1999, ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] narrazione al periodo del ritorno di Federico II dalla crociata. Né migliore o più cospicuo bottino si trae dai profili di Bernard Guy o , in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, Napoli 1998, pp. 155-74). G. era stato ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] delle personalità coinvolte sembrano essere il miglior segnale della sua serietà e concretezza. , La casa dei cento natali, Milano 1983, pp. 96-98.
10 G. Gennari, Moro, ecco la verità su Zaccagnini e Paolo VI, «Avvenire», 10 Novembre 2009 ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ma secondo un modello pastorale lombardo-veneto. Migliore rappresentante di questa linea modernizzatrice fu l’emiliano a Napoli tra Otto e Novecento. La figura e l’opera di Gennaro Avolio, Urbino 1996.
37 Cfr. D. Ivone, Associazioni operaie, clero ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di esperti di sua fiducia, tra i quali Gennaro Acquaviva, esponente cattolico del Psi, e Francesco sia un insuccesso nelle cose sostanziali, non essendosi prodotto un diverso e migliore (per ambo le parti) incontro tra lo Stato e la Chiesa». ...
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lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...
oleologo
s. m. Esperto dei processi di lavorazione dell’olio e dei loro risultati. ◆ Intanto si moltiplica la pruduzione letteraria sull’olio. È in libreria per i tipi della Bibliotheca Culinaria il libro «L’incanto dell’olio italiano», un...