TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] complessiva di circa 200.000 abitanti. L'acquedotto è alimentato dalle sorgenti del torrente Ruzzo sul versante adriatico del Gran Sasso d'Italia, ed ha la portata di 265 litri al minuto secondo.
Monumenti (p. 540). - L'amministrazione comunale il 5 ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] pastori») nel Molise, a Carovilli (Isernia) e Isola del Gran Sasso (Teramo) fra le altre, e nell’Avellinese; oppure lestra (Campania: san Ciro è compatrono di Napoli insieme a san Gennaro), Oronzo e Cataldo (Puglia; il secondo è san Cataldo, patrono ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] (2011) e Sole a catinelle (2013), tutti diretti da Gennaro Nunziante, tutti tra i massimi successi di pubblico nella storia folclorico come Il demonio (1963) di Brunello Rondi, e i sassi di Matera diventavano uno dei set del Vangelo secondo Matteo ( ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] con personalità influenti nella politica, quali i fratelli De Gennaro - rispettivamente Antonio duca di Belforte e Domenico duca di interni della provincia ed in una esplorazione al Gran Sasso (luglio 1788), il D. aveva occasione di soggiornare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] . Gallo, 2° vol., Torino 1958, pp. 555-619.
G. Sasso, Niccolò Machiavelli, 1° vol., Storia del suo pensiero politico, Napoli 1958 e politici, Bari 1972.
Approfondimento
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] (poi in Id., Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, pp. 425-466).
Sasso, Gennaro (1980), L’«interpretatio nominis» in Boccaccio, «Studi sul Boccaccio» 12, pp. 129-174.
Scalabrini, Massimo (2009), Esempi di ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] 1607 egli fu invitato dalla Deputazione della cappella di S. Gennaro, accanto al duomo, a presentare un disegno per il B. Chiarini, Napoli 1856-60, IV, p. 627; C. N. Sasso, Storia de’ monumenti di Napoli e degli architetti che li edificarono, I, ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] caratterizzato da grandi megalodonti (Conchodon infraliasicus, "Sasso degli stampi" del Lario), pur non mancando calcari dolomitici a Megalodon e a Conchodon del Lazio (M. Soratte, M. Gennaro) e di Trevi (Spoleto); al M. di Cesi (Terni) fu scoperta ...
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SANFELICE, Ferdinando
Gino Chierici
Architetto e pittore, nato a Napoli il 18 febbraio 1675, ivi morto il 2 aprile 1748. Giovinetto coltivò lo studio delle letterature classiche e delle matematiche. [...] 1845; id., I palazzi di Napoli, ivi 1845; C. N. Sasso, De monumenti di Napoli e degli architetti che li edificarono, ivi : A. Bellucci, Memorie storiche ed artistiche del tesoro di S. Gennaro, ivi 1910; G. Ceci, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, figlio e discepolo di Lorenzo (v.), nacque nel 1681 a Napoli e morì nel 1750. Terminò il Davide scolpito dal padre in S. Ferdinando, [...] della Solitudine e della Penitenza, nella cappella di S. Gennaro l'altorilievo in marmo con Maria che dà le chiavi della Catalani, Le chiese di Napoli, ivi 1845-53; C. N. Sasso, Storia de' monumenti di Napoli e degli architetti che li edificarono, ...
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