Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] norma salva la vita, e lo stesso può accadere al 'nemico delpopolo' se fa autocritica e viene rieducato), lo stesso non può dirsi il genocidio, nel primo caso, al suo interno, nel secondo, con la notevole eccezione delgenocidio degli Ebrei. Inoltre ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] del ruolo di vittima può essere frutto di persecuzioni sistematiche e genocidi, come nel caso degli Zingari e soprattutto degli Ebrei governo qualora questo, a insindacabile giudizio delpopolo, fosse risultato oppressivo.
La violenza rivoluzionaria ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] regionali, dapprima in un 'continuum popolare-urbano' (v. Redfield, sul mutamento culturale; d) l'analisi delgenocidio.
Sistemi-mondo e sistemi di diversa del genere, un arabo non può adottare tratti culturali distintivi di un copto o di un ebreo ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
mnemocidio
s. m. L’annientamento della memoria storico-culturale di un popolo, base e fondamento della sua stessa esistenza, attraverso la rimozione dei segnali spazio-temporali rappresentati da monumenti, luoghi di culto, siti archeologici...