di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] , seguì quella dell'eliminazione della classe dirigente politica e intellettuale, e degli uomini validi. La terza fase del genocidio comportò la deportazione di massa degli Armeni, attraverso il deserto, verso campi di raccolta per lo più situati in ...
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. Tale denominazione fu assunta dalla regione orientale della Nigeria durante il tentativo di secessione (maggio 1967-gennaio 1970), stroncato attraverso una cruenta guerra, con rilevanti implicazioni [...] con aiuti umanitari dall'opinione pubblica di molti paesi, influenzata da un'abile propaganda che denunciava un presunto genocidio, tacendo le ragioni e le proposte conciliative del governo federale. Giovò al B. il riconoscimento (aprile-maggio 1968 ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] dalla volontà di tutelare gli individui interessati quanto dal divieto, che ricade, come caso particolare, nel divieto di genocidio, di condurre una guerra di sterminio contro la nazione nemica.
La disciplina legislativa del diritto umano alla vita ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] citizen (a cura di Günay Göksu Özdogan e Gül Tokay), Istanbul 2000.
Walliman, I., Dobkowski, M.N. (a cura di), Genocide and the modern age: etiology and case studies of mass death, Westport, Conn., 1987.
Warren, K.B., Indigenous movements and their ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] co. 4, Cost. possano essere invocati da chi abbia commesso un atto di genocidio ai sensi della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio del 1948. Ma lo stesso sembra potersi affermare, in via analogica, per quegli ...
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Indipendente dal 9 luglio 2011, lo Stato del Sud Sudan costituiva fino a quella data una parte, la più meridionale, del Sudan. Le battaglie per l’autonomia della regione meridionale, storicamente emarginata [...] la secessione del Sud Sudan, il Kurdufan è anche la regione dove vivono le popolazioni Nuba, vittime da decenni di un genocidio silenzioso, e confina ad ovest, sempre in territorio sudanese, con il Darfur, dove la guerra civile scoppiata nel 2003 non ...
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Organi internazionali giurisdizionali, competenti per la repressione di attività individuali lesive di beni particolarmente protetti dal diritto internazionale.
Normalmente, la repressione dei crimini [...] con risoluzione n. 808 (1993), ha sede all’Aia ed è competente a giudicare i responsabili di crimini di guerra, genocidio e crimini contro l’umanità commessi nel territorio della ex Jugoslavia a partire dall’1 gennaio 1991; il secondo, istituito con ...
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Il diritto internazionale ha per lungo tempo ignorato i rapporti tra lo Stato e l’individuo (a eccezione delle norme sulla protezione diplomatica), sulla base del principio della ‘non ingerenza degli affari [...] azione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite: la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio (1948); la Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale (1965); il Patto sui diritti ...
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Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] , affini ai massacri della Seconda guerra mondiale, ma sostanzialmente estranei alla prassi di governo ai tempi di Tito. Il genocidio nei Balcani del dopo Tito fu opera di nazionalisti trovatisi a capo di piccoli Stati che, peraltro, non possono ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] che fece scalpore a Roma tra i contemporanei, e che ancora oggi fa discutere, perché causò un vero e proprio genocidio.
Compiuta con Cesare la definitiva conquista della Gallia (58-52 a.C.), il suo figlio adottivo, Ottaviano Augusto, accarezzò l ...
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genocidio
genocìdio (raro genicìdio) s. m. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cidio: voce coniata in forma ingl. (genocide) dal giurista polacco R. Lemkin nel 1944 e pubblicamente usata nel processo di Norimberga (1946)]. – Grave crimine, di...
genocida
s. m. e f. e agg. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cida «-cida»] (pl. m. -i). – 1. agg., s.m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che causa genocidio: strage genocida.