Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] ereditato il gene D da un solo genitore e individui omozigoti che hanno ereditato il gene D da entrambi i genitori. Il genotipo Rh D negativo è dovuto ad assenza totale o parziale del gene Rh D. L'immunizzazione di una madre Rh negativa può avvenire ...
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Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste [...] manipolazioni genetiche è possibile produrre nuove combinazioni di geni, determinare specifiche mutazioni, introdurre geni in cellule in cui essi possono esprimere nuove funzioni.
La locuzione fu introdotta ...
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Screening genetico
Antonio Cao
Lo screening genetico è una metodologia che ha lo scopo di identificare individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante di malattia nell’individuo [...] del gene che codifica per la β-globina, componente essenziale assieme alla α-globina dell’emoglobina adulta normale. Tra i diversi genotipi causa di anemia falciforme troviamo anche l’HbS/β-talassemia/(β0 o β+) – a seconda che la produzione di catene ...
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femminilizzazione
Il processo di acquisizione dei caratteri sessuali secondari (fenotipici) femminili. F. testicolare: espressione del fenotipo femminile in un individuo con genotipo xy in seguito a [...] una mutazione legata al cromosoma x. Fino all’ottava settimana di gestazione, ogni feto, che sia maschio o femmina, può sviluppare un apparato riproduttivo sia maschile sia femminile. Nel feto maschile ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] , e l'angolo di ramificazione è l'angolo tra i due rami in cui di volta in volta si biforca l'assone. Il genotipo può essere visto come un insieme di istruzioni per costruire una rete neurale. Quando queste istruzioni sono eseguite, le unità vengono ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] i meccanismi attraverso i quali le regioni di fitness elevata si trovano nello spazio delle sequenze o in quello dei genotipi. La dinamica del supporto si occupa dei fenomeni evolutivi a lungo termine, per esempio, l'ottimizzazione e l'adattamento ai ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] , ma i due fattori si influenzano in modo diretto e bidirezionale, modificandosi reciprocamente.
Norma di reazione
Come si è visto, un genotipo non dà luogo a un’unica traiettoria di sviluppo e quindi a un unico fenotipo, ma l’ambiente interviene nel ...
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carattere
Nicoletta Rossi
In genetica, qualsiasi caratteristica biologica di un organismo vivente determinata dall’informazione genetica in quanto contenuta in uno o più geni dello stesso organismo [...] del c. ‘gruppo sanguigno’.
Caratteri mendeliani
I c. genetici più semplici sono quelli la cui presenza o assenza dipende dal genotipo di un singolo locus. Questi sono detti c. mendeliani in quanto dipendono dalla forma allelica in cui si trova il ...
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Termine usato dal Johannsen per indicare un insieme di genotipi, che costituisce una specie (o razza). Questo autore, come molti cultori di genetica, considera il genotipo come fisso; i singoli individui [...] possono presentare differenze in alcuni caratteri, sia somatici, sia anche dal punto di vista ereditario (costituendo perciò genotipi distinti); ma nell'insieme il gruppo costituisce qualche cosa di immutabile, in quanto può oscillare solo entro ...
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fenotipo
In biologia un tratto o una caratteristica osservabile di un organismo (per es., l’essere albino). Alcuni tratti fenotipici definiscono le possibilità di sopravvivenza relativa di un organismo [...] di un’impresa o organizzazione sul mercato (come una particolare qualità di un prodotto o di un servizio), mentre il genotipo è definito come il peculiare aspetto dell’impresa o dell’organizzazione cui è riconducibile il tratto in questione (per es ...
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genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, spesso riferito a una o più partic. coppie...
genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne il genotipo (v. fenotipico).