Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] senza mai ricombinare (se in una certa sequenza di DNA molto breve esistono due siti variabili A e B e un individuo ha il genotipo A1B2/A2B1, esso trasmette alla prole o A1B22 o A2B; non trasmette mai, o quasi mai, A1B1 o A2B2: cioè queste due coppie ...
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epigenetica
epigenètica s. f. – Settore della genetica che studia l’insieme delle attività cellulari preposte a modulare l’espressione del DNA (e che quindi concorrono a determinare il fenotipo) senza [...] provocare mutazioni nei geni (ossia senza interferire con il genotipo). In questo inizio di 21° sec., dalla ricerca arrivano numerose conferme del ruolo fondamentale rivestito dall’e. nell’attività di regolazione di processi essenziali come la ...
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HCV, virus
Maria Cristina Morelli
Virus a RNA appartenente alla famiglia delle Flaviviridae, responsabile dell’epatite C. Il virus presenta una grande variabilità della sequenza genomica, che ha portato [...] o con la ricerca dell’RNA virale con test di biologia molecolare, come la reazione polimerasica a catena (PCR). Il genotipo di HCV non è correlato con l’evoluzione clinica della epatopatia ma la sua determinazione è molto importante per quanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] per una produzione industriale fortemente pianificata. Come si è ricordato, la prima dimostrazione della validità della teoria del genotipo fu fornita da Pearl presso la stazione agricola sperimentale di Maine intorno al 1910. L'allevamento dei polli ...
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sequenziamento del DNA
Nicoletta Rossi
Informazione genetica e medicina personalizzata
Con il completamento del Progetto genoma umano (2001-2004) è stata resa disponibile al pubblico l’intera sequenza [...] valore biologico e medico. La possibilità di conoscere nel dettaglio la costituzione genetica di ciascun individuo, a livello di genotipo e di espressione genica, ha segnato l’inizio di una nuova era: quella della medicina personalizzata, che studia ...
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fitness
fitness 〈fìtnis〉 [s.ingl. "l'essere adatto, idoneità", der. di fit "adatto, idoneo", usato in it. come s.f.] [LSF] Termine per qualificare un procedimento di fit (←). ◆ [BFS] Nella genetica, [...] valore relativo che misura la differenza nella capacità riproduttiva e di sopravvivenza di un particolare organismo (o genotipo) in un dato ambiente e nei confronti di un altro organismo della stessa specie; è detto anche valore adattativo e viene ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] frequenze iniziali p0 (per l’allele A) e q0 (per l’allele a), con un coefficiente di s. s=1 per il genotipo aa, l’effetto della s. per tutte le successive generazioni sarà calcolato dalla formula:
dove n=numero delle generazioni trascorse a partire ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] determina il fenotipo. Un allele è detto dominante (A) su un altro recessivo (a), quando il fenotipo determinato dal genotipo omozigote AA e da quello eterozigote Aa sono identici. Nelle condizioni autosomiche dominanti, un individuo è affetto se è ...
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Donna afroamericana (Roanoke 1920 - Baltimora 1951). Trentenne, ricoverata presso il Johns Hopkins Hospital di Baltimora - uno tra i pochi a prestare cure agli afroamericani nel periodo della segregazione [...] quinto figlio, qui nel 1951 le venne diagnosticato un adenocarcinoma della cervice uterina prodotto da papillomavirus di genotipo 18. L'esame bioptico consentì inoltre di individuare una straordinaria capacità di riproduzione e sopravvivenza delle ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] scienza e dell'arte. Tuttavia, anche se questo tipo di riproduzione asessuale fosse possibile, è difficile attendersi che un genotipo cui sia data la possibilità di svilupparsi per la seconda volta in un citoplasma diverso, in un ambiente uterino ...
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genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, spesso riferito a una o più partic. coppie...
genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne il genotipo (v. fenotipico).