Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] frequenze iniziali p0 (per l’allele A) e q0 (per l’allele a), con un coefficiente di s. s=1 per il genotipo aa, l’effetto della s. per tutte le successive generazioni sarà calcolato dalla formula:
dove n=numero delle generazioni trascorse a partire ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] non lo sono mai completamente per quanto riguarda il fenotipo, ovvero l'aspetto esterno, risultato dell'interazione genotipo-ambiente. Alla descrizione del modello anatomico umano, studiato dall'anatomista, si affianca così l'analisi delle modifiche ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] corrisponde a una combinazione opportuna di casualità e regolarità. La casualità è necessaria per produrre i cambiamenti nel genotipo e una certa regolarità è indispensabile per rendere la selezione efficace. Dal punto di vista dei modelli fisici ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] renderebbe ognuno di essi potenzialmente molto efficiente a fini antropogenetici perché una sola analisi (quella destinata a determinare il genotipo per quello STR) sarebbe informativa per l'intera serie dei suoi alleli. Però proprio la causa di un ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] e quella dovuta alle pressioni ambientali), nel caso delle variabili unigeniche dal fenotipo si risale direttamente al genotipo, calcolando le frequenze alleliche i cui valori nella popolazione identificano i polimorfismi genetici. Per quanto detto ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] possibile intervenire sull'ambiente, per es. migliorando l'alimentazione durante la fase dell'accrescimento, affinché il genotipo possa esprimersi al meglio delle sue potenzialità a sufficiente garanzia di benessere fisico.Applicata allo studio della ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] fisico e dimorfismo sessuale
Sheldon riteneva che il somatotipo fosse stabile e rappresentasse la migliore proiezione esterna del genotipo. Altri autori hanno in parte modificato questa concezione, dimostrando come il somatotipo possa variare con lo ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] solo quando due alleli portatori della stessa mutazione, provenienti dai due genitori, si trovano ambedue presenti nel genotipo dello zigote. Le mutazioni possono interessare sia caratteristiche morfologiche sia processi essenziali alla vita, il cui ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] eventi elementari, portandoli alla fine a livello macroscopico. Così, ogni alterazione di carattere molecolare a livello del genotipo, attraverso i processi di sintesi degli enzimi, si traduce generalmente in alterazioni del fenotipo, cioè della ...
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genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, spesso riferito a una o più partic. coppie...
genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne il genotipo (v. fenotipico).