Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] differenziate di un organismo pluricellulare possono essere definite come le diverse possibili espressioni fenotipiche di un unico genotipo.
Le cellule che appartengono allo stesso tipo, e sono cioè uguali per forma e funzione, costituiscono un ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] , e tutto ciò per lo più come conseguenza del crescente peso del CO2 per l'atmosfera. Come reagiranno i genotipi di oggi di fronte a queste nuove variabili? Siamo pronti per l'osservazione e l'interpretazione delle risposte fenotipiche espresse ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] terapeutiche, quali: ibridazione in situ su cromosomi metafasici (PNA-FISH), metodica del PCR clamping; determinazione del genotipo tramite PNA-LNA-SNP (Single Nucleotide Polymorphism) (Vester, Wengel 2004). In tal caso, la maggiore stabilità ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] durante il Pleistocene. Questo processo dipese dalla formazione di nuove nicchie aperte, in grado di venire colonizzate da genotipi del tutto nuovi, e portò a un frequente passaggio alla poliploidia.
Le nuove nicchie si formarono attraverso alcuni ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] da quelle secondarie e, soprattutto, non considera la diversa eziopatogenesi. Certamente più moderna è la classificazione genotipica (tab. 4), la quale contempla varie forme di iperlipoproteinemie, molte delle quali possono assumere fenotipi diversi ...
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Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] da parte delle proteine. Questo fondamentale passaggio evolutivo ha permesso lo sdoppiamento tra fenotipo (organizzazione) e genotipo (struttura), così peculiare della vita terrestre. Un ultimo, importante passaggio è stato la sostituzione del DNA ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] rappresenta il primo segnale di attivazione dei linfociti T. Non è sorprendente quindi che ci sia una associazione tra genotipi MHC e autoimmunità. In particolare nel timo l'associazione MHC/peptidi self serve ad assicurare la delezione delle cellule ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] di essi, invece, il livello di espressione non risulta modificato. L'unico studio sull'espressione dell'mRNA in relazione a differenti genotipi è quello relativo al ceppo a vita lunga age-1 di C. elegans, dove non è stata osservata, rispetto al ceppo ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] fisico e dimorfismo sessuale
Sheldon riteneva che il somatotipo fosse stabile e rappresentasse la migliore proiezione esterna del genotipo. Altri autori hanno in parte modificato questa concezione, dimostrando come il somatotipo possa variare con lo ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] solo quando due alleli portatori della stessa mutazione, provenienti dai due genitori, si trovano ambedue presenti nel genotipo dello zigote. Le mutazioni possono interessare sia caratteristiche morfologiche sia processi essenziali alla vita, il cui ...
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genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, spesso riferito a una o più partic. coppie...
genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne il genotipo (v. fenotipico).