sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] ricco di geni il cromosoma X, più piccolo e con meno geni Y. In tutti questi casi si parla di determinazione genotipica del sesso.
Grazie al Progetto genoma si cominciano a conoscere bene i geni presenti sui nostri eterocromosomi; per esempio è noto ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] di essi, invece, il livello di espressione non risulta modificato. L'unico studio sull'espressione dell'mRNA in relazione a differenti genotipi è quello relativo al ceppo a vita lunga age-1 di C. elegans, dove non è stata osservata, rispetto al ceppo ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] , e composizionistico, dove la biologia diventa storia della vita.
Si può definire come mutazione ogni modifica del genotipo che non sia dovuta a semplice ricombinazione di geni preesistenti. Si possono distinguere mutazioni geniche, per modifiche ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] rischio di mortalità misurato nelle minoranze svantaggiate. Analogamente, la stima della discendenza biogeografica attraverso il genotipo può essere un sistema di controllo della sottostruttura della popolazione più efficace rispetto alla razza, all ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] e progressiva di vantaggi genetici di crescita e di modificazioni epigenetiche in un tipo cellulare che una volta possedeva un genotipo e un fenotipo normali.
Evidenze a favore del modello
L'origine monoclonale della maggioranza dei tumori umani è ...
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genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, spesso riferito a una o più partic. coppie...
genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne il genotipo (v. fenotipico).