SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] 10.000 anni, infatti, l'ambiente di adattamento evolutivo della nostra specie è mutato drammaticamente, mentre il nostro genotipo è rimasto per gran parte identico a quello dei popoli cacciatori e raccoglitori della fine del Paleolitico. Il progresso ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] la malattia di Alzheimer, così come sembra che l'allele e2 svolga un effetto protettivo. I dati relativi al genotipo per l'ApoE risultano tuttavia ancora fonte di controversie tra clinici e ricercatori.
Terapia
I trattamenti oggi disponibili sono ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] soltanto in coloro che ereditano l'allele mutato da entrambi i genitori, i quali sono quindi portatori sani (genotipo eterozigote). Nel corso del tempo, questo allele dannoso sarebbe dovuto scomparire nella popolazione, in quanto i talassemici non ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] Messico.
Inoltre, va considerato che il background genetico ereditato dal Paleolitico corrisponde al concetto di thrifty genotype (genotipo volto al risparmio), cioè un orientamento del sistema metabolico verso l'immagazzinamento di energia, utile in ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] stato isolato da individui provenienti da ben definite regioni geografiche, evidenziando come la diffusione per un determinato genotipo sia caratteristica per ciascun focolaio noto dell'epidemia. L'HIV-1 è coltivato facilmente utilizzando colture di ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] rappresenta il primo segnale di attivazione dei linfociti T. Non è sorprendente quindi che ci sia una associazione tra genotipi MHC e autoimmunità. In particolare nel timo l'associazione MHC/peptidi self serve ad assicurare la delezione delle cellule ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] (da cui encefalopatie spongiose) e morte neuronale. La gravità e la sede delle lesioni sono in parte influenzate dal genotipo dell'ospite e subordinate in particolare a un polimorfismo del codone 129 del gene della proteina. Di queste malattie ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] di essi, invece, il livello di espressione non risulta modificato. L'unico studio sull'espressione dell'mRNA in relazione a differenti genotipi è quello relativo al ceppo a vita lunga age-1 di C. elegans, dove non è stata osservata, rispetto al ceppo ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] 129. Sebbene oltre il 90% dei casi di MCJ sporadica si registrano in pazienti omozigoti per metionina o valina, tali genotipi sono presenti nella popolazione europea con una frequenza, rispettivamente, del 47 e del 7%. L'omozigosi per metionina al ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] geni finalisticamente deputati alla creazione di scorte energetiche sotto forma di tessuto adiposo (trifty genotype o genotipo risparmiatore) per garantire la sopravvivenza e la capacità riproduttiva in condizioni di carenza. Attualmente, l'influenza ...
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genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, spesso riferito a una o più partic. coppie...
genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne il genotipo (v. fenotipico).