Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] salma fu trasportata nel 1876 nel cimitero di Parma. Il suo violino preferito, un «Guarneri del Gesù», è conservato a Genova ed è suonato annualmente dal vincitore del premio Paganini. ː P. fu senza dubbio il maggior violinista che la storia ricordi ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] la facoltà di architettura del Politecnico di Milano (1964), ha alternato gli studi con la pratica di cantiere, sia con il padre a Genova, sia sotto la guida di F. Albini a Milano (1958-64). Dal 1965 al 1970 ha lavorato con L. I. Kahn a Filadelfia ...
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Doge di Genova e cardinale (Genova 1430 - Roma 1498). Figlio di Battista I doge nel 1437 (m. 1442), a 26 anni divenne arcivescovo di Genova, per l'intervento del fratello Pietro II. Nel turbinoso succedersi [...] 1464). Dopo aver guidato nel 1480 la flotta ligure-napoletana contro i Turchi che avevano occupato Otranto, F. tornò a Genova ed ebbe per la terza volta il dogato. Combatté allora nel 1485 coi Fiorentini per riprendere Sarzana e ottenere Pietrasanta ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] , pp. 65-79; A. Vernazza, Arte e vita di N. B.,in Genova,XII (1932), pp. 522-549 (pp. 550 s. elenco delle opere esposte nel 1939, pp. 41-44; Past, Un disegno inedito di N. B., in Genova,XXII (1942), p. 30; P. D'Ancona, La pittura dell'Ottocento,Milano ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] dopo la Convenzione di settembre (1864). Visse gli ultimi anni di vita tra Londra e Lugano, con brevi e furtivi soggiorni a Genova e a Milano: la sua azione politica era ormai polarizzata su due temi: Roma e la questione sociale. Roma non era per ...
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Avventuriero (Sospello 1586 circa - Genova 1628). Già bandito da Genova per reati comuni, ritornato in patria nel 1627, ebbe gran parte nella congiura ordita da Giovanni Antonio Ansaldo, uomo di fiducia [...] in possesso del duca di Savoia, fu scoperta poco dopo la tregua stipulata (1628) fra Carlo Emanuele I e Genova. I partecipanti, dopo essere stati processati, furono giustiziati; come conseguenza della congiura si ebbe l'istituzione dell'Inquisizione ...
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Doge di Genova (Genova 1453 - Roma 1504). Figlio del doge Pietro II e di Bartolomea Grimaldi, visse la sua adolescenza a Piombino presso Emanuele Appiani. Nel 1478 con un colpo di mano si impadronì di [...] quando fu costretto ad abdicare da suo zio Paolo contro cui scrisse il trattato De dictis factisque memorabilibus. Si recò allora prima a Novi, poi in Francia; prese attiva parte alle vicende di Genova durante le discese di Carlo VIII e Luigi XII. ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] del padre andò a Milano, dove lavorò con il veneziano F. Abbiati, e vi rimase fino al 1703 quando si stabilì di nuovo a Genova. Fu poi a Firenze, pittore di corte del granduca; in seguito, dopo vari viaggi in Toscana e in Emilia, si trasferì a Milano ...
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Doge di Genova (Genova 1479 circa - Milano 1528). Ostile al doge Giano Fregoso, nel 1512 si accordò col re di Francia Luigi XII e assalì Genova. La sconfitta subita dai Francesi a Novara lo costrinse a [...] della Bicocca (1522) di Prospero Colonna, generale di Carlo V, gli fruttò così il dogato, che egli tenne, inviso al popolo, per cinque anni finché, assalito dal Lautrec e da Andrea Doria, abbandonò Genova, e si ritirò privato cittadino a Milano. ...
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Uomo politico e storico (Genova 1761 - ivi 1837); alla caduta della repubblica aristocratica di Genova ebbe parte notevole nelle trattative col rappresentante francese G.-Ch. Faypoult e fu uno dei delegati [...] l'unione alla Repubblica italiana; durante l'Impero, presiedette l'Accademia di scienze e lettere. Dopo l'occupazione di Genova da parte di lord W. Bentinck (1814), tenne la presidenza del governo provvisorio, operando invano per il ristabilimento ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
Assicuropoli
s. f. inv. Scandalo legato a un presunto giro di tangenti in appalti assicurativi. ◆ sempre in tema di truffe, proseguono anche le indagini sui falsi incidenti collegate all’inchiesta «Assicuropoli» condotta dalla procura di Chiavari....