CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] lettere, matematica, filosofia, giurisprudenza sotto la guida di DonatantonioBruni, a sua volta discepolo del filosofo Antonio Genovesi; cominciò a interessarsi di numismatica antica, grazie alla cura con cui lo seguiva Francesco Acquaviva d'Aragona ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] 1765 e il 1770 il L. si recò a Napoli per completare il proprio percorso formativo. Seguì le lezioni di A. Genovesi, avvicinandosi alle correnti culturali più caratterizzate in senso newtoniano e lockiano, e si interessò in particolare alle questioni ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] dei privilegi a suo tempo concessi alla città dal duca Francesco, l'annuncio della volontà del duca di allestire, nel territorio genovese, una grande flotta di 50 galee.
Nel 1473 fu eletto ufficiale di Moneta e, alla scadenza del mandato, il duca, in ...
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SERRA DI CASSANO, Giuseppe
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 22 maggio 1771, primogenito di Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e di Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] della corte napoletana. Giuseppe fu battezzato nella cappella del palazzo a Pizzofalcone dal parroco di S. Giorgio dei Genovesi. La sua nascita fu celebrata con un poemetto encomiastico composto dal poeta napoletano Luigi Serio, legato ai Serra ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] ottenere la ratifica delle convenzioni da lui stipulate e per raccogliere le somme da versare al Comune e ai cittadini genovesi; non essendo però riusciti a raccogliere dette somme, B. non poté sbarcare e fu ricondotto a Genova. Intanto il Barbarossa ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] ultima fase di prosperità: sotto il dominio sforzesco Savona vide tutelate le proprie libertà commerciali dalle pretese dei Genovesi, ma il ritorno della dominazione francese ripristinò le vecchie convenzioni, favorevoli a questi ultimi.
La madre del ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] marchese di Cassano. Per parte della madre, Marzia Ceba Grimaldi, poteva contare su una parentela composta di rispettabili famiglie genovesi e spagnole. Fra i suoi antenati era da annoverare anche Pio V per via del matrimonio contratto dalla nipote ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] la guida del maestro C. A. Gambini, fece tali progressi da potersi già esibire nel 1850 come organista in diverse chiese genovesi. Nel 1861 compose una Messa di circa quaranta parti, che diresse egli stesso nella chiesa di Nostra Signora del Rimedio ...
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Pittore (Sarzana 1589 - Genova 1669). Fu a Genova con A. Lomi e poi con G. B. Paggi. In seguito andò a Roma (1607-17), studiando Raffaello e l'antico, e lavorando come aiuto del cavalier d'Arpino e del [...] l'influsso caravaggesco, come mostrò al suo ritorno in patria attraverso una abbondantissima produzione: storie di Ester nel palazzo Lomellini, dove sono anche altre opere sue, opere per il duomo della città natale e per varie chiese genovesi. ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1324 - Manfredonia 1380), figlio di Niccolò; seguì il padre nelle spedizioni navali e fu fatto prigioniero presso Modone (1354). Liberato, partecipò alla guerra di Venezia [...] difesa di Modone, punto strategico del Peloponneso del sud-ovest, e poco dopo di Tenedo. Durante la quarta guerra contro i Genovesi gli venne affidato (1378) il comando della flotta veneziana e, con l'aiuto di C. Zeno, riuscì a limitare l'occupazione ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...