ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] la moglie Adelaide, fondò e dotò il monastero di S. Maria di Castiglione in provincia di Parma (ediz. in A. Ferretto, Documenti genovesi di Novi e Valle Scrivia, I, Pinerolo 1909, pp. 10-12).
A. sarebbe morto il 6 genn. 1034, secondo quanto attesta ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] all'enorme deficit finanziario; i sudditi erano gravati da tasse dissanguatrici, mentre la corte continuava a indebitarsi con i banchieri genovesi. L'unica traccia che resta del suo governo è il rinnovo di una grida, nel 1728, per promuovere le arti ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . FilippoM. Monti, papa B. XIV e la biblioteca dell'Istituto delle scienze di Bologna, Parma 1921. Per i rapporti con il Genovesi: G. M. Monti, A. Genovesi e B. XIV, in Arch. stor. per la Prov. di Salerno, 1933.Per l'orient. di B. nei riguardi della ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] dell'acquavite egli si era fatto conoscere nella capitale e nel 1710-11, in seguito alla caduta degli appaltatori i genovesi Figoli e Grasselli -, "dovendosi dalla R. Camera Apostolica procedere al nuovo appalto generale del tabacco e desiderando che ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] darme e di 1000 fanti, perché partecipasse nell'esercito del conte di Pitigliano, Niccolò Orsini, alla campagna contro i Genovesi. Il B. ebbe in essa una parte importante, contribuendo inmodo decisivo alla conquista di Sarzana ed acquistandosi così ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] la gestione troppo dispendiosa della corte, il tributo annuo da pagare a Roma, i debiti contratti con i banchieri genovesi all'epoca del dispendioso matrimonio di Odoardo.
Fosse talento, interesse naturale o, piuttosto, necessità, F. si trovò subito ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] Ibid., Senato-Sala B. Senarega, 1001; B. Benincasa, Descriz. della raccolta di stampe di s. e. il sig. conte Iacopo D. patrizio genovese, Parma 1784; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, pp. 1035 s., 1224, 1261; IV ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] il D. e le sue richieste fu particolarmente benevolo, grazie anche all'appoggio del cardinal infante che non venne meno alle promesse genovesi; ma il D. non si accontentò di buone parole e con fermezza chiese ed ottenne nuovi espliciti ordini per il ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , e soprattutto il "loro valore metodologico e didattico insieme" (Zerella). Era evidente nel F. l'influenza del Genovesi che, scontrandosi con la consuetudine accademica, aveva per primo usato l'italiano nelle sue lezioni universitarie di economia e ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] dalla storiografia recente come asientos di secondo grado, in quanto si innestano su asientos di Spagna. In questi anni i Genovesi conclusero in Spagna enormi asientos, impegnandosi a versare un terzo della somma nelle Fiandre e i due terzi in Italia ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...