CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] , sono tutti collegati tra loro, poiché da poco (1261) Costantinopoli è caduta nelle mani di Michele Paleologo e dei Genovesi, e Venezia, nell'intento di recuperare la posizione perduta, deve giocare le sue carte al tavolo delle maggiori autorità ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] concessioni all'imperatore greco mirava a far fallire l'accordo e quindi a favorire il partito della riscossa contro i greco-genovesi? Nulla si può dire in proposito, se non che l'incidente occorso non determinò affatto il declino politico del C., il ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] di lì a poco inviato a Genova, quale ambasciatore del Comune, per dirimere una questione insorta fra mercanti lucchesi e genovesi. Nel giugno 1383 fu inviato dal Consiglio generale a Firenze per avviare trattative in vista di una alleanza con Milano ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] a Giacomo Soranzo e a Marco Molin, di seguire con particolare attenzione alcuni episodi di ostilità intercorsi tra Genovesi e Veneziani e di suggerire i provvedimenti ritenuti più opportuni, sobbarcandosi dei ritmi di lavoro talora febbrili, come ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] dei privilegi commerciali fatta nel 1363. G. e il patriarca furono poi incaricati di cercare di ottenere dai Genovesi anche aiuti militari per una nuova crociata. Le trattative culminarono in un trattato complessivo con la Repubblica di Genova ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] scegliere tra i vecchi amici e la nuova posizione, egli fu risoluto nel rimarcare il completo distacco dai passati legami genovesi e la totale dedizione ai nuovi compiti cui era stato chiamato. Dal gennaio 1929, fino al successivo dicembre, fu anche ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] , il governo popolare prima, e il legato pontificio poi, gli concessero il diritto di rappresaglia nei confronti dei cittadini genovesi. Pare che il C. in quegli anni si trovasse in ristrettezze economiche: stando al Ghirardacci, egli ricorse al papa ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] ricevé la somma di 500 ducati. In quello stesso anno Alfonso, spinto dal timore di un colpo di mano dei Genovesi, gli ordinò di piazzare grosse bombarde in vari punti del litorale napoletano, a difesa delle navi ormeggiate nel porto.
Successivamente ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] primi di giugno condusse le galere in Sardegna per congiungersi con la flotta imperiale e con le navi dei collegati genovesi e pontifici. Nel corso dell'assedio la grande caracca dell'Ordine ebbe parte determinante nel bombardamento del forte della ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] se ne era poi appropriato senza più restituirla. Si sa inoltre che cercò di mantenere sotto controllo i movimenti dei Genovesi in Sicilia, organizzando un servizio di sorveglianza.
Nel dicembre del 1300, a Venezia, deponeva assieme con Marco Zeno e ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...