CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] , XXX (1979), 353, pp. 77-90; Id., "Paesaggio con figure". Problemi di collaboraz. tra paesisti e figuristi?, in Boll. dei Musei civici genovesi, I (1979), 2, pp. 104-108, 120 fig. 8, 122 s. figg. 10 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] di vario genere (spezie, perle, sete, cotonami) e vi erano rappresentate molte nazioni europee (Veneziani, Marsigliesi, Catalani, Genovesi, Inglesi, Tedeschi, Fiamminghi). Nel 1517 i Turchi Ottomani di Selim I vi combatterono e vinsero un’importante ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] prossimo alla disfatta e il futuro imperatore Michele Paleologo, con il trattato di Ninfeo (13 marzo 1261) già accordava ai Genovesi i privilegi commerciali sino ad allora goduti dai Veneziani.Da Soldaja il padre di Marco, Niccolò, e lo zio Matteo ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] , si segnala invece Kıyıköy (l'antica Medeia; turco Midye), le cui mura vennero tra l'altro restaurate dai Genovesi.L'incastellamento del territorio è inoltre documentato lungo le coste del mar di Marmara e del Mediterraneo dalle fortificazioni di ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] ad ipogeo punico e a catacomba. Esse si apparentano strettamente alle pitture del secondo stadio dell'Eneolitico della Cala dei Genovesi della vicina Levanzo (v. vol. iv, pag. 609). Alla tarda Età del Bronzo risalgono alcune tombe a forno in località ...
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Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (Genua)
N. Lamboglia
La città fu sin dai tempi preromani capitale dei Liguri Genuates, e si sviluppò probabilmente come emporio commerciale e marinaro a partire [...] dall'antica città (quantunque occorra spesso il dubbio di una possibile importazione in seguito ai commerci medievali dei Genovesi) sono riuniti nel Civico Museo di Archeologia Ligure a Genova-Pegli.
Dalla necropoli proviene pure una singolare statua ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] ; D. Malignaggi, L'altare gaginiano di S. Giorgio e gli episodi artistici a Palermo nel terzo decennio del Cinquecento, in Genova e i genovesi a Palermo…, Genova 1980, pp. 52-60; Id., Le sculture di A. Gagini per i Pisani nella chiesa di S. Cita, in ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , al suo arrivo in laguna il L. stette per un certo periodo a bottega da Giovan Francesco Cassana (allievo e seguace genovese di Bernardo Strozzi), come si evince da una lettera scritta nel 1680 da Antonio Lupis allo stesso Cassana (citata da Ratti ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] Carnevali, Esposizione internazionale di Milano, ibid., n. 39; R. Cecchini, Alla Permanente di Milano, ibid., VII (1911), n. 5; G. Genovesi, Arte tra le tombe, ibid., XIII (1915), n. 7; La chiusura della mostra di Brera e della Permanente, ibid., XIX ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] citato nell'atto di vendita di una casa a Modena (Bertoni, Vicini, 1903). Il 13 marzo 1383 appare in un documento genovese come curatore di un Leonardo, figlio ed erede di un Cristoforo di Guano (Alizeri, 1870), mentre il 9 novembre dello stesso anno ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...